L’entrata in vigore dei nuovi dazi statunitensi del 15% sui prodotti europei, e quindi anche su quelli italiani, rappresenta un fatto estremamente preoccupante per la nostra economia e un colpo potenzialmente devastante per il tessuto produttivo delle nostre piccole e medie imprese, già messe a dura prova da una congiuntura internazionale complessa. Il Made in Italy è da sempre uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese, ma oggi viene lasciato solo da un Governo incapace di far valere il peso dell’Italia nei rapporti internazionali. È paradossale che l’Esecutivo Meloni, ideologicamente “vicino” al presidente Trump, non sia riuscito a ottenere nemmeno un canale di dialogo credibile per evitare questa misura protezionistica, che rischia di compromettere settori strategici del nostro export, dall’agroalimentare alla meccanica. Serve una risposta politica forte, non propaganda. Serve una diplomazia economica attiva, concreta, efficace. Serve, soprattutto, un Governo che metta al centro la difesa del lavoro italiano, delle aziende italiane, dei territori italiani. Come Partito Democratico ribadiamo la nostra vicinanza alle imprese colpite e continueremo a lavorare, a ogni livello istituzionale, per tutelare il nostro patrimonio produttivo e garantire che l’Italia torni a essere protagonista nei tavoli internazionali, dove oggi purtroppo brilla per la sua assenza”.
Così, Daniela Pace, Segretario del Partito Democratico Marino-Circolo “Bruno Astorre”