
Piglio, I consiglieri Neccia e Ambrosetti: “Tutto uguale al passato, è cambiata la Giunta, per il nostro parere in peggio, ma tutto è rimasto immutato“
L’ultima seduta consiliare del 26 febbraio scorso, ha mostrato ancora una volta le tante carenze ed inefficienze, che sono ormai il marchio di fabbrica dell’Amministrazione del Sindaco Mario Felli. Mostrando anche che i tanti buoni propositi, proposti in campagna elettorale, si sono dimostrati essere le solite sterili chiacchiere, il tutto a discapito dei cittadini di Piglio. Il gruppo di minoranza “Viviamo Piglio” rappresentato in Consiglio Comunale da Roberto Neccia e Domenico Ambrosetti, aveva presentato 12 emendamenti, importanti per la cittadinanza ed il territorio, auspicando che la volontà espressa in più occasioni dal Sindaco Mario Felli e la sua maggioranza di collaborare con la minoranza si concretizzasse con la loro approvazione, ma a quanto pare per l’ennesima volta, le parole del Sindaco Felli si sono dimostrate anni luce lontane dalla realtà dei fatti. “Ancora una volta -si legge nella nota del gruppo di minoranza Viviamo Piglio- la maggioranza che amministra il Comune di Piglio evidenzia come, soltanto a parole, cerca una collaborazione con le minoranze. Infatti durante un consiglio comunale sono state spese queste parole “”spetta alla maggioranza realizzare i programmi con la massima serenità anche con l’aiuto della minoranza, se vorrà, per il bene di tutti i cittadini di Piglio””, ma poi nei fatti dimostra esattamente il contrario, ignorando completamente tutto il lavoro fatto dalle minoranze per dare voce a quei cittadini che non si vedono rappresentati dalla maggioranza e che sono, occorre ricordarlo ogni tanto, il 66% dei cittadini . Infatti nel Consiglio comunale del 26 febbraio scorso, nell’approvare il bilancio di previsione 2025/2027, sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati dal gruppo Consiliare Viviamo Piglio, volendo la maggioranza, dare all’esterno una evidente prova di forza verso le minoranze, infatti il gruppo Viviamo Piglio ha presentato n. 12 emendamenti, i quali riguardavano in particolare :
– la sistemazione dell’accesso al Santuario della Madonna delle Rose con sistemazione della strada e del guard rail (Via Circonvallazione, altezza chiesa Madonna delle Rose): importo € 5.000,00;
– la sistemazione la sistemazione area presso Chiesa San Rocco: importo €10.000 ;
– contributo economico alla Associazione Pro loco di Piglio per le proprie attività e per la gestione ordinaria della Associazione per un importo € 5.000,00;
– Contributi a favore delle giovani famiglie in quanto anche come evidenziato dal Dup 2025/2027 la popolazione residente al 31/12/2023 (ultimo rendiconto approvato) risulta in n. 4370 abitanti. Considerato che negli ultimi 10 anni c’è stata una riduzione di circa il 10% , ed il fenomeno è in continua crescita, e che tra dieci anni la popolazione raggiungerà 3.700 residenti, riportandoci alla situazione prima del 1936, occorre quindi affrontare il problema e dare un minimo di attenzione alla sua risoluzione, magari cominciando con il creare una serie di contributi per favorire la residenza dei giovani nel nostro Comune, con i seguenti contributi, chiaramente parametrati alla situazione economica Isee, in aggiunta di altri contributi statali e regionali:
Euro 500,00 per ogni nuovo nato;
Euro 200,00 mensili per retta asilo nido per coppie entrambi lavoratori. La spesa di circa euro 24.000,00 verrà finanziata mediante riduzione della spesa per la politica, del 50 % l’indennità di carica del Sindaco e degli assessori e del gettone di presenza dei Consiglieri comunali di quanto ad oggi percepito (nel 2025 per 10 mesi marzo dicembre)
Indennità Sindaco euro 3.036,00 (percepita al 100%)
indennità vice Sindaco 607,00 (già percepita, comunque al 50%)
indennità Assessore 455,40 (lavoratori dipendenti riduzione al 50%)
Indennità di fine mandato 3.036,00 ogni anno di mandato
Gettone di presenza Consiglieri comunali Euro 16,27 a presenza al Consiglio Comunale;
– bonificare via Circonvallazione, dal bivio di madonna delle Rose al bivio di costa fredda, laddove interessa beni comunali ed emettere ordinanza per i beni di proprietà privata spesa di euro 6.000,00;
– importo di euro 5.000,00 per la pulizia della pista ciclabile con mezzo meccanico al fine di una più completa fruizione del bene;
– destinare una spesa di euro 4.000,00 per la riattivazione del pannello luminoso ed implementazione con ulteriore display per dare maggiore visibilità alle informazioni per l utenza;
– Sistemazione dell’area giochi, giardini in via piagge, per permettere una fruizione almeno parziale da parte dei bambini e dei genitori, bonificando le situazioni di eventuale pericolo, con una prima spesa complessiva di Euro 8.400,00;
– Dotare il plesso scolastico di Piglio e le scuole materne di Piglio e Romagnano di un serbatoio di accumulo per acqua con una spesa di euro 5000,00, al fine di evitare problematiche relative alla mancanza del servizio;
– finanziare la sistemazione della illuminazione davanti il civico cimitero di circa 3 lampioni che necessitano di manutenzione;
– finanziare la sistemazione della illuminazione del bivio posto sulla Via Anticolana al bivio di via Casalotto ripristinando e migliorando l’illuminazione del bivio estremamente pericoloso;
-Piantumazione di essenze arboree presso la viabilità della lottizzazione degli Altipiani di Arcinazzo con creazione di un punto verde ricreativo.
Tutti gli emendamenti recavano il parere positivo del Revisore dei Conti -sottolineano Neccia e Ambrosetti- e sono stati respinti con motivazioni sommarie e senza approfondite riflessioni, adducendo che tutto quanto proposto rientrava già nel programma annuale della maggioranza. Ebbene allora aspettiamo con impazienza questi interventi, e diamoci appuntamento al prossimo bilancio 2026/2028, ma se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente ci ritroveremo a ripresentare questi emendamenti, e la maggioranza a bocciarli.
Allora, oggi come ieri niente di nuovo, la promessa di innovazione, la promessa di maggiore comunicazione, la volontà di collaborare con le minoranze, tutte chiacchiere, tutto uguale al passato, è cambiata la Giunta, per il nostro parere in peggio, ma tutto è rimasto immutato”.