Le eccellenze viterbesi: Tradizione, Innovazione e Impegno Imprenditoriale dal 22 al 25 maggio torna in provincia di Viterbo il VisiTuscia
La Tuscia, la regione che oggi si identifica in massima parte con la Provincia di Viterbo, è in possesso di tutte quelle peculiarità per un turismo lento: laghi di Bolsena e di Vico; i monti Cimini; borghi medievali; riserve naturali come la Selva del Lamone, Monte Rufeno, Bracciano e Martignano; ferrovie storiche e treni d’epoca; per soggiornare vi sono numerosi Bed and Breakfast, agriturismi, dimore storiche, confortevoli piccoli alberghi e alberghi diffusi, in luoghi di grande interesse storico e paesaggistico. L’enogastronomia è poi una delle punte di diamante. In questa fortunata terra c’è di tutto e molto altro, è fondamentale coinvolgere le amministrazioni locali e non solo per far conoscere la Tuscia. Un turismo esperienziale in modo che i visitatori di un territorio non siano “solo turisti” ma desiderosi di vivere insieme agli abitanti del posto i luoghi che visitano, conoscere i prodotti enogastronomici ed artigianali, la natura e i monumenti dei centri storici con lo scopo di stabilire una continuità di informazione a due vie tra il territorio e i turisti che dovranno in seguito essere informati degli eventi che si svolgeranno nei luoghi che hanno visitato.
VisiTuscia Expo 2025 nel segno della continuità per lo sviluppo e la promozione del territorio

Vincenzo Peparello
Per promuovere le eccellenze viterbesi dal 22 al 25 maggio torna in provincia di Viterbo il VisiTuscia, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia, organizzata dalla DMO Expo Tuscia che si appresta ad aggiungere l’ennesimo tassello della sua mission. Operando in continuità con quanto già fatto dalla DMO, nell’ambito del suo progetto finanziato dalla Regione Lazio, giunto peraltro a conclusione, il lavoro di valorizzazione e promozione continua. L’obiettivo resta sempre quello di presentare le eccellenze viterbesi con il coinvolgimento delle aziende per far conoscere quanto di interessante il territorio può offrire non solo dal punto di vista dell’ospitalità ricettiva, ma anche in ambito enogastronomico, culturale, ambientale, termale e – soprattutto – religioso considerato l’attuale anno giubilare. Viterbo e il suo entroterra fonde insieme storia, cultura e creatività, tutta la provincia di Viterbo ha saputo trasformarsi e adattarsi alle attuali esigenze della società grazie al particolare contributo delle aziende presenti sul territorio. Esse coniugano un modello virtuoso in cui la qualità, l’innovazione e il rispetto per il patrimonio culturale si intrecciano per dare vita a vere e proprie eccellenze. «Le attività della DMO – ha dichiarato il suo presidente Vincenzo Peparello, ideatore e promotore dell’iniziativa – hanno rappresentato uno strumento attuativo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi inseriti nei Piani Strategici della Regione quali la ridistribuzione dei flussi, la destagionalizzazione e l’aumento della durata del soggiorno sul territorio». Continua Peparello: «Obiettivi raggiunti anche grazie all’azione mirata della collaborazione attivata con le Reti d’Impresa locali che ha permesso di rendere maggiormente competitivo il territorio». Le imprese viterbesi sono la chiave di volta dello sviluppo, innovazione e sostenibilità, esse sono il fulcro su cui si basa il sistema economico locale in continua evoluzione. La ricerca dell’eccellenza coinvolge aziende agricole, laboratori artigianali, cantine e realtà tecnologiche che si contraddistinguono per la capacità di unire la cura del dettaglio con l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Questa simbiosi permette loro di offrire prodotti di alta qualità, in grado di valorizzare non solo il territorio, ma anche l’intero patrimonio culturale e naturale di Viterbo e della sua provincia. La sinergia tra tradizione e modernità è evidente in ogni fase della filiera produttiva, dalla coltivazione dei piccoli prodotti tipici alla trasformazione industriale, fino alla distribuzione sul mercato globale dove i consumatori sono sempre più esigenti con un attenzione particolare alle caratteristiche dei prodotti agro-alimentari. «Preminente – continua Vincenzo Peparello – rimane l’esigenza di far conoscere il patrimonio ambientale e culturale della Tuscia, capace di soddisfare la crescente domanda di turismo esperienziale, religioso e responsabile, attento alla sostenibilità ma con particolare orientamento all’enogastronomia ed alla scoperta di borghi autentici, ricchi di storia e fascino. La DMO, partita con 16 soci fondatori ne conta attualmente 35, a dimostrazione della volontà di una crescita condivisa. Un progetto che continua, quindi, anche se adesso con fondi propri e nuove progettualità, nella convinzione che Expo Tuscia sia un importante volano di crescita e sviluppo di un intero territorio».
Enjoy Viterbo+ Rete di Imprese per far conoscere Viterbo in tutta la sua bellezza

Sergio Cesarini
Viterbo è sinonimo di un passato ricco di tesori artistici, artigianali e gastronomici. Expo Tuscia ha attivato una sinergia con la Rete “Enjoy Viterbo+ Rete di Imprese” nata dalla volontà delle imprese aderenti, nei diversi settori: turismo, commercio, servizi e artigianato, in sinergia con il Comune di Viterbo e dalla Regione Lazio. Il prossimo 22 e 23 maggio si terrà un workshop dedicato alla Rete di imprese, alle sue aziende e al territorio. L’incontro si terrà a Viterbo presso la struttura Spazio Attivo di “Lazio Innova” al fine di fare incontrare la domanda e l’offerta dei servizi turistici della città e della Tuscia. Sarà questo un importante momento per stipulare accordi e scambi commerciali, come previsto dal progetto della Rete di impresa, nata dalla volontà delle oltre 46 imprese aderenti in rappresentanza di varie categorie merceologiche. La Rete è infatti beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra Attività Economiche ed è stata ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023. Al workshop, organizzato dalla DMO (Destination Management Organization) Expo Tuscia, parteciperanno oltre quindici operatori del settore turistico tra Tour Operator e Agenzie di Viaggio. Secondo il presidente della Rete Enjoy Viterbo+ Sergio Cesarini, l’obiettivo principale è promuovere la città di Viterbo, valorizzandone le bellezze e attirando nuovi visitatori attraverso strategie mirate. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato Cesarini – è quello di investire in attività che possano promuovere la città di Viterbo in tutte le sue varie accezioni: religiose, culturali, termali, enogastronomiche e farla conoscere in tutta la sua bellezza a quanti ancora non la conoscono. Per questo il nostro progetto prevede un’intensa attività di promozione mirata per cluster ma anche iniziative che facciano conoscere ad operatori turistici e giornalisti il nostro territorio. In questo senso particolare attenzione è stata data al tema dell’accessibilità in tutti i suoi vari aspetti, dalla fruibilità dei servizi, all’accoglienza, ai trasporti con una serie di attività attualmente in fase di realizzazione». Gli interventi della Rete di imprese Enjoy Viterbo+ previsti dal piano finanziario, approvato dalla Regione Lazio, già avviati lo scorso anno proseguiranno fino all’estate del 2025.
Borghi caratteristici e tradizioni locali con il ruolo trainante delle aziende
Nei giorni successivi al workshop gli operatori turistici, i blogger e i giornalisti di settore parteciperanno ad un educational/press tour alla scoperta di borghi antichi della Tuscia, ricchi di storia e fascino. Il programma toccherà la città di Viterbo e le sue frazioni, per far conoscere il patrimonio ambientale e culturale di Viterbo, capace di soddisfare la domanda crescente di turismo esperienziale attento alla sostenibilità con un particolare orientamento all’enogastronomia. Il programma è stato realizzato in collaborazione con le reti di imprese: “Cilenia”, “Montefiascone in Vetrina”, Il Mascherone”, “Conosci Calcata” e prevede la visita ai Comuni di Celleno, Montefiascone, Valentano e Calcata, che esprimono un patrimonio storico in continuo rinnovo.
Harry di Prisco