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20 anni di Comuni Virtuosi: Erri De Luca e Franco Arminio tracciano il futuro delle comunità locali

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La nuova Carta dei Valori sarà presentata e sottoscritta il 21 maggio, a Vezzano Ligure, alla presenza degli oltre 150 sindaci dei comuni soci, l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria e il presidente ANCI Liguria

Vezzano Ligure (SP), 15 maggio 2025 – A vent’anni dalla sua nascita, l’Associazione Comuni Virtuosi torna dove tutto è cominciato: Vezzano Ligure, piccolo borgo in provincia di La Spezia. Mercoledì 21 maggio 2025, esattamente due decenni dopo la fondazione, i sindaci dei 156 comuni soci si riuniranno nella sala consiliare del Municipio per rinnovare il loro impegno, festeggiare i traguardi raggiunti e sottoscrivere la nuova Carta dei Valori alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone, del presidente ANCI Liguria Pierluigi Peracchini e del sindaco di Vezzano Ligure, Massimo Bertoni.

Asia Trambaioli Presidente Comuni Virtuosi 1

A firmare la nuova Carta dei Valori Erri De Luca e Franco Arminio, che con sensibilità e visione hanno saputo tradurre in parole il cambiamento che attraversa i territori, offrendo ai Comuni Virtuosi una bussola per orientarsi verso il futuro. Una scelta che Asia Trambaioli,Presidente dell’Associazione, racconta così: “Abbiamo voluto affidare la scrittura della nostra Carta dei Valori a due voci autorevoli della cultura italiana perché oggi, più che mai, serve una visione oltre che strumenti. I Comuni Virtuosi sono già laboratori di trasformazione, ma vogliamo che diventino sempre più un punto di riferimento per chi costruisce comunità solide, idee innovative e cambiamenti coraggiosi per poter guardare anche al di fuori dei confini nazionali ed estendere il nostro modello virtuoso in Europa”. 

“Tra Vent’Anni” è dunque molto più di un evento celebrativo, rappresenta un’occasione per restituire centralità a quelle esperienze locali che, ogni giorno, innovano politiche pubbliche e costruiscono legami di comunità perché proprio le “unità periferiche” come le ha definite Erri De Luca “sono il vero centro della democrazia”. Ed è così che “A contrasto e risalita verso l’alto si riuniscono le fibre della società restituendo alla persona il suo statuto di cittadino e la sua funzione di forza motrice”. Con il suo contributo, Franco Arminio ha poi riportato al centro il senso profondo dell’essere comunità: “Essere paese vuol dire essere sensibili alle persone e agli spazi, essere aperti, andare e tornare, sentire la piazza propria e quella degli altri, uscire, discutere, riprendere il gusto della vicinanza, dell’appartenenza a una comunità che non può essere quella di un tempo, una comunità che può farsi solo intrecciando intimità e distanza. […] Essere paese vuol dire ricostruire la realtà, rimettere in piedi ciò che è caduto, riparare, ripararsi dal vuoto di chi è senza luoghi”. 

Vezzano Ligure

Dalla mobilità sostenibile alla rigenerazione urbana, dall’inclusione sociale alla partecipazione attiva dei cittadini, il bilancio di questi vent’anni di Comuni Virtuosi – come approfondiranno anche gli ex presidenti dell’Associazione, Gianluca Fioretti, Bengasi Battisti ed Elena Carletti – è dunque tutto in positivo e con ulteriori margini di crescita. Trasformare i principi in azioni concrete d’altronde funziona, come dimostrano anche le altre numerose iniziative portate avanti dall’Associazione. Tra le più importanti: il Premio Comuni Virtuosi e il Festival della Lentezza, giunto alla sua XI edizione e in programma dal 6 all’8 giugno a Parma. 

La cerimonia “Tra Vent’Anni” si svolgerà nella sala consigliare di Vezzano Ligure (SP) il 21 maggio 2025 alle ore 11:00 e si concluderà con la visita delle istituzioni al borgo.