Una mattinata intensa, emozionante e densa di significati quella vissuta presso la Sala Restagno di Cassino, dove si è svolta la premiazione del concorso “Crea la filastrocca del parco giochi inclusivo del tuo paese”, promosso dalla rete “Parchi per tutti”.
Protagonisti assoluti, gli alunni e le alunne della classe 2A della scuola primaria “San Silvestro” di Cassino, autori della toccante filastrocca “Il parco che vorrei”, che con semplicità e creatività hanno descritto il desiderio di un luogo davvero aperto a tutti, senza barriere, dove ogni bambino possa giocare, incontrarsi, crescere.
In rappresentanza del presidente di ANCI Lazio, Gianluca Quadrini ha avuto l’onore di partecipare all’evento portando i saluti dell’intera associazione e del suo Presidente, Daniele Sinibaldi. “Come dirigente regionale, voglio sottolineare quanto l’impegno per l’inclusione sia centrale nell’azione dei Comuni laziali, molti dei quali già aderiscono alla rete “Parchi per tutti”. Un parco inclusivo – ha dichiarato Quadrini durante l’evento – non è solo uno spazio urbano attrezzato, ma è la rappresentazione concreta di una comunità che si prende cura dei suoi cittadini più fragili. Questi bambini oggi ci hanno ricordato che i diritti, se non sono di tutti, non sono di nessuno.”
Nel suo intervento, Quadrini ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento alla dirigente scolastica dell’Istituto “San Silvestro” per il prezioso lavoro educativo svolto con passione e attenzione verso i temi dell’inclusione. Parole di gratitudine sono state espresse anche nei confronti dell’amministrazione comunale di Cassino, per la sensibilità e la collaborazione dimostrate, e un caloroso plauso è stato riservato ai piccoli autori della filastrocca: “Avete dato voce – ha detto Quadrini rivolgendosi ai bambini – a un sogno che è anche un diritto: quello di giocare insieme, tutti, senza esclusioni. Siete un esempio per noi adulti.”
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, l’Assessore all’Istruzione Maria Concetta Tamburrini, il presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Frosinone Nicola Londino, e rappresentanti dell’Ente Nazionale Sordi – sezione di Frosinone. Tutti uniti per valorizzare il gioco come strumento di inclusione, educazione e cittadinanza.
“ANCI Lazio – conclude Quadrini – continuerà a sostenere con convinzione iniziative come questa, perché crediamo che ogni città debba essere costruita a misura di tutte le bambine e i bambini.”
La rete “Parchi per tutti” rappresenta un modello virtuoso che si vuole estendere a sempre più Comuni del Lazio.
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