Filettino, De Meis: “Abbiamo il dovere e l’obbligo morale di ricordare la storia di due eroi”
Con il patrocino del Comune di Filettino, Assessorato alla Culturale e della locale Pro-Loco, verrà presentato nel pomeriggio di giovedì prossimo presso la sala della cultura l’opera di Giovanni De Blasis “I Fratelli Durante, Storia di una famiglia e del sacrificio di due eroi”. Giovanni De Blasis è un medico, già direttore di Chirurgia vascolare presso l’Ospedale di Avezzano, cultore di storia locale, ed autore di numerosi libri. Attraverso una lunga ricerca d’archivio, Giovanni De Blasis ricostruisce in queste pagine le vicende della famiglia Durante nella Valle Roveto, fino alla tragica scomparsa di Mario e Bruno, che il 6 luglio del 2013 su iniziativa del Presidente emerito del Senato della Repubblica, Franco Marini furono insigniti delle Medaglie d’oro al Merito Civile dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. La storia dei fratelli Mario e Bruno Durante , è una delle pagine più triste che il territorio tra Lazio ed Abruzzo ha vissuto durante la seconda guerra mondiale. Due giovani vite spezzate atrocemente torturati per giorni per non aver rivelato dove fosse il fratello Faustino, il vero ricercato dai nazisti. Condannati a morte furono dispersi i loro corpi dilaniati dalla crudeltà del nemico, negando ai genitori la possibilità di piangere sulla loro tomba. Una storia di coraggio, amore, dolore e solidarietà, che ha unito i tre fratelli Durante Mario, Bruno e Faustino. Durante l’occupazione militare della Wehrmacht in Abruzzo, appena oltre la linea Gustav e il fronte di Cassino, collaborarono con la brigata partigiana “Patrioti della Marsica”, I fratelli Durante, oltre a proteggere gli Alleati anglo-americani, rallentarono le attività dei tedeschi, oramai prossimi alla ritirata verso nord, attraverso degli attacchi mirati, come quelli volti a rendere intransitabile l’angusta strettoia di Pescocanale, nei pressi della galleria elicoidale di Capistrello. In seguito alla confessione di un militare italiano, che fu catturato sugli altipiani di Arcinazzo, i nazisti giunsero il primo maggio 1944 a Meta dove catturarono i fratelli maggiori Mario e Bruno. I due furono portati prima a Civitella Roveto e subito dopo nel carcere mandamentale di Tagliacozzo. Rifiutatisi di rivelare dove fosse Faustino (che nel frattempo si era rifugiato a Filettino) e la presenza dei rifugiati politici e militari aiutati da Faustino a nascondersi, furono condotti dopo diversi giorni in un fienile della località di Santa Maria d’Oriente, dove furono brutalmente torturati, senza riuscire a farli parlare. Nella notte tra il 27 e il 28 maggio 1944 furono portati via e probabilmente fucilati in un luogo sconosciuto, non tornarono mai, né vivi né morti, e i loro corpi non furono mai più trovati. “Alla vigilia della ricorrenza nazionale della Liberazione –ha sottolineato il Sindaco di Filettino Paolo De Meis- assume maggiore forza e significato raccontare l’ultima opera di Giovanni De Blasis, la storia dei fratelli Durante. Una storia drammatica, che parla di due giovani vite distrutte e martoriate nel corpo, ma il loro coraggio, il loro valore continuano ad essere vivi e motivo di orgoglio per chi oggi gode della libertà conquistata grazie al loro sacrificio e quello di tanti altri eroi di quel periodo. Non possiamo dimenticare storie come questa, ma abbiamo il dovere e l’obbligo morale di mantenerle vive e soprattutto farle conoscere alle nuove generazioni perché ne facciano un esempio di vita”.