La solidarietà portata lo scorso gennaio dal Deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato all’Arma dei Carabinieri in via Moscova a Milano.
Nella foto il Deputato con il vice Comandante Provinciale dell’Arma Colonnello Igor Infante
Milano, 05 Agosto 2025 – «Leggo la chiusura da parte della Procura delle indagini sui Carabinieri per il caso Ramy. Trovo vergognoso il fatto che i Pm, nonostante la perizia della Procura avesse discolpato i militari non ritenendoli responsabili dell’impatto con il T-max, abbia proseguito le indagini. Ogni giorno, per le strade e i quartieri dell’Italia intera, migliaia di donne e uomini in Divisa operano con coraggio, onestà, disciplina, dedizione e enorme spirito di sacrificio per difendere tutti i cittadini anche nei momenti più particolari e complessi. Da sempre sono grato, e lo sarò per tutta la vita e anche particolarmente vicino all’intera Arma dei Carabinieri e, come ho già fatto nei mesi scorsi condannando le gravi accuse, rivolgo la mia totale solidarietà ai due Carabinieri milanesi vergognosamente incolpati sul caso Ramy che ha visto perdere la vita di un giovane ragazzo mentre fuggiva, appunto, da un alt dell’Arma, peraltro con il casco male allacciato poi perso durante la fuga. Lo scorso gennaio, inoltre, mi sono recato presso la Caserma dei Carabinieri in Moscova portando la mia vicinanza e gratitudine all’intero Comando e al Comandante Provinciale Colonnello Igor Infante. Da subito io mi sono espresso in difesa dei due agenti che poi, ricordo, lo scorso 12 marzo sono stati completamente assolti dalla perizia della Procura che, dopo attente analisi, rilievi e valutazioni, ha chiaramente evidenziato che i due Carabinieri a bordo della Giulietta “si sono attenuti conformemente alle procedure previste in uso alle Forze dell’Ordine”».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.