Alcune spiagge nel Sud della Francia e nei Paesi baschi sono state chiuse, nei giorni scorsi, dopo l’avvistamento di esemplari di ‘caravella portoghesi’: cosa e come mai si stanno spostando dai Tropici all’Europa
BOLOGNA – Alcune spiagge del sud della Francia e dei Paesi Baschi sono state chiuse, nei giorni scorsi, dopo l’avvistamento in mare di esemplari di Caravelle portoghesi (Physalia physalis), una specie di medusa molto pericolosa. Le famigerate (ma bellissime) ‘caravelle’ sono state avvistate al largo. La Comunità autonoma dei Paesi baschi ha deciso di vietare la balneazione e ha spiegato ci mantenere attivo il monitoraggio sulle acque. Chiuse dunque le spiagge di Biarritz e Anglet, tra le più famose della zona. Stessa cosa ha fatto la Francia. Nel comune di Bidart sono state interdette ben cinque spiagge. i divieti sono scattati intorno al 25 luglio. Nel frattempo, alcune spiagge sono state riaperte ma l’attenzione è massima. Ai bagnanti è stato chiesto di segnalare se dovessero imbattersi nel pericoloso animale simil-medusa: galleggia a pelo d’acqua e ha proprio la forma della caravella, da cui prende il nome.
COS’È LA CARAVELLA PORTOGHESE
La caravella portoghese non è propriamente una medusa (nel senso che non è una medusa singola, ma un’aggregazione di più individui), anche se è molto simile. Scientificamente si chiama Physalia physalis ed è un celenterato marino. È lunga circa 20 centimetri ma i tentacoli, che provocano punture molto dolorose e pericolose per l’uomo, possono raggiungere i 50 metri.
La caravella portoghese è originaria delle acque marine tropicali calde come il Golfo del Messico, l’Oceano Indiano e il Mar dei Caraibi, ma negli ultimi anni questa specie ‘aliena’ è stata sempre più spesso avvistata anche in Europa, dove riesce ad arrivare e a sopravvivere in virtù del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. E anche in Italia, soprattutto in Sicilia. Nel 2022, a Catania, una donna è stata punta da un esemplare di caravella portoghese: curata in ospedale, è rimasta per due notti in osservazione.
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