Trevi Nel Lazio, Mari: “Quanta ipocrisia, l’allora amministrazione dell’ex Assessore Cecconi attingeva a graduatorie di altri Comuni, ed ora punta il dito”
La legge permette che i Comuni : “ ….possono attingere da graduatorie di altri enti per diverse ragioni, principalmente per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e velocizzare le procedure di assunzione. Utilizzare graduatorie esistenti, concordate tra enti, permette di evitare la ripetizione di concorsi per posizioni simili, risparmiando tempo e denaro….” . Anche il Comune di Trevi Nel Lazio, per coprire tre profili all’interno della macchina amministrativa sta attuando questo procedimento. Cosa aspramente critica dal gruppo di minoranza “Unione e Cambiamento”, che ancora una volta non avendo materia prima con cui attaccare l’Amministrazione del Sindaco Grazioli, ha generato un’altra paranoia . “L’ennesima vergogna dell’Amministrazione Grazioli –tuona il gruppo di opposizione- La nostra amministrazione sta procedendo all’assunzione di 3 nuovi dipendenti comunali…. Tre nuove assunzioni che avrebbero potuto consentire a tre giovani di Trevi di risolvere il problema lavorativo d tutta la vita….”. Subito dopo aver detto quest’eresia, sono intervenuti con un secondo post cercando di equilibrare il tiro, ma ormai il danno era stato fatto, e l’arrampicarsi sugli specchi non ha giovato molto, se non una caduta ancora più dolorosa. “E’ davvero assurdo quello che affermano i consiglieri di minoranza di “Unione e Cambiamento” –commentano con ironia alcuni cittadini- . Perché l’Amministrazione Grazioli dovrebbe vergognarsi se rispetta la legge? Se questo è motivo di vergogna i Comuni di tutta Italia a partire dai Comuni limitrofi a Trevi: Piglio, Serrone, Paliano, Subiaco, Acuto, Alatri , Anagni ect. devono tutti vergognarsi, perché attingono alle graduatorie di altri Comuni e non fanno lavorare i giovani dei loro paesi. Inoltre come si può con certezza dire che tre giovani di Trevi sarebbero stati i vincitori di un eventuale concorso? Semmai sarebbe stato un concorso pubblico aperto a tutti i cittadini italiani a meno che i consiglieri di Unione e Cambiamento nella loro realtà ormai conosciuta senza logica , ritengano che gli incarichi il Comune li deve affidare direttamente a giovani di Trevi: eppure da due consiglieri navigati, che hanno lavorato nella pubblica amministrazione, tali affermazioni sanno di follia, e ambiscono con queste idee ad amministrare il Comune, pazzesco!”. Una replica chiara e diretta in risposta alla critica dei consiglieri di “Unione e Cambiamento” è stata data dal Vice Sindaco Stefania Mari. “Siamo costretti a rispondere pubblicamente all’ennesimo post carico di demagogia, mistificazioni e falsità, che ha l’unico scopo di screditare l’attuale amministrazione, senza alcun fondamento reale – si legge nella nota del Vice Sindaco- Chi ha detto che se il Comune avesse bandito nuovi concorsi, li avrebbero vinti dei giovani di Trevi nel Lazio? I concorsi pubblici sono per definizione aperti e meritocratici: vince chi è più preparato, non chi è nato in un certo paese. E anche quando questo è successo, cioè quando giovani di fuori hanno vinto concorsi regolarmente banditi a Trevi, l’allora amministrazione ovvero Cecconi NON li ha fatti lavorare, preferendo attingere a graduatorie di altri Comuni, ignorando addirittura la nostra stessa graduatoria interna. Questo sì che è inaccettabile. Oggi, paradossalmente, proprio chi allora ha negato opportunità vere, ha il coraggio di puntare il dito. Giovani e preparati , che avevano vinto un concorso svolto nel nostro Comune, sono stati completamente ignorati, e si sono visti privati della possibilità di lavorare, e sostituiti da vigilesse di paesi limitrofi amiche di chi? L’ipocrisia ha raggiunto livelli difficilmente tollerabili. Attingere da graduatorie vigenti e regolarmente approvate da altri Comuni è una prassi legittima, trasparente, economica e sempre più utilizzata dagli enti pubblici, specialmente nei Comuni più piccoli. Tantissimi Comuni vicini operano esattamente nello stesso modo, e proprio grazie a questo sistema, alcuni cittadini di Trevi lavorano oggi in altre amministrazioni, vedi Vico nel Lazio, dove attualmente lavorano due vigili della graduatoria di Trevi, e una addetta all’anagrafe attinta dalla graduatoria di Filettino. Fa comodo solo quando conviene? Bandire un concorso ha costi elevati per le casse comunali e non garantisce alcuna assunzione di cittadini residenti. La procedura adottata dall’amministrazione Grazioli consente risparmio, tempestività e regolarità amministrativa, tutti elementi fondamentali per offrire servizi efficienti ai cittadini. L’Amministrazione Grazioli non ha sbattuto la porta in faccia a nessuno. Ha semplicemente rispettato le norme, le priorità dell’Ente e gli strumenti che la legge mette a disposizione. Chi parla di “vigliaccate” lo fa per distogliere l’attenzione dalle responsabilità vere di chi, in passato, ha bloccato ogni possibilità di crescita per questo paese. E se per qualcuno la politica è fatta di teatrini, accuse personali e populismo da bar, per noi significa rispondere ai bisogni reali delle persone, amministrare con serietà, concretezza e trasparenza. Noi andiamo avanti con i fatti. Non con i post scandalistici”.