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 I Due Cialtroni con Martufello di P.F. Pingitore

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“I Due Cialtroni” di Pier Francesco Pingitore torna in scena: tre tappe imperdibili nel Lazio

Dopo il successo delle precedenti stagioni, torna sul palcoscenico lo spettacolo “I Due Cialtroni”,

scritto e diretto dal maestro della satira Pier Francesco Pingitore. Lo spettacolo vedrà protagonisti

Maurizio Martufello e Marco Simeoli, affiancati dalle talentuose Laura Garofoli, Elena Ferrantini e

Lucrezia Gallo.

Lo spettacolo è prodotto da Centro Teatrale Merdionale e Ass. Cult. Teatroper; inoltre, è distribuito

da Generazioni spettacolari, i costumi sono di Graziella Pera e le scenografie realizzate da Giovanni

Nardi.

Questa esilarante commedia, che con intelligenza e ironia racconta i vizi e le virtù della nostra

società, farà tappa in tre prestigiosi teatri del Lazio:

• 22 e 23 marzo presso il Teatro Domma di Vitinia (RM)

• 5 aprile presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti (RI)

• dal 15 al 19 aprile presso il Teatro Tor Bella Monaca di Roma (RM)

Con la consueta maestria di Pingitore, lo spettacolo promette di regalare al pubblico momenti di

grande divertimento, tra battute pungenti e situazioni irresistibili. Un appuntamento imperdibile per

chi ama il teatro brillante e l’inconfondibile stile del regista.

La trama:

In una baita-pensione di montagna, in mezzo alla neve, si ritrovano per una breve vacanza,

all’insaputa l’uno dell’altro, due attori piuttosto noti: Massimo, grande interprete di teatro

drammatico, e Mattia, attore comico, molto conosciuto al grande pubblico per i suoi spettacoli

leggeri. Tra i due non corre buon sangue. Massimo giudica Mattia un comicastro da strapazzo, e

Mattia ritiene Massimo un pallone gonfiato, poco noto al grande pubblico. I due attori non fanno

che scambiarsi battute sempre più salaci, sul comportamento e sull’attività artistica dell’uno e

dell’altro. La Padrona di casa deve ogni tanto intervenire a mettere pace, perché la contesa fra i due

rischia talvolta di farsi troppo accesa e di trasformarsi in rissa.

Tutti e due gli attori sono nella baita ufficialmente per riposarsi, ma in realtà ciascuno di loro

attende spasmodicamente una telefonata da Roma, che dovrà decidere il proprio futuro. Perciò ogni

trillo di telefonino li fa scattare come molle. Per fortuna c’è sempre la Padrona… Che però a un

certo punto deve assentarsi per andare ad accogliere in paese nuovi ospiti in arrivo. I due restano

soli. Le battute e gli screzi si moltiplicano… Improvvisamente si sente un boato fortissimo e va via

la corrente. Panico dei due. Finchè non torna la luce e giunge una telefonata dalla Padrona. La

strada che porta alla baita è stata ostruita da una valanga di neve, caduta nel momento in cui si è

sentito il boato. Né si sa quando potrà essere riaperta. L’ultima volta ci vollero tre settimane…I due

sono dunque in balia delle proprie nevrosi e dei propri scatti d’ira.

Riaffiorano episodi di tanti anni prima, quando entrambi ventenni l’uno militava a sinistra e l’altro a

destra. Accuse e difese sulla vita passata di ciascuno, confessioni e sotterfugi, che si protrarranno

fino alla “liberazione”. Che avverrà con l’intervento delle donne della vicenda: la Padrona, la

Fidanzata di Massimo, Alessandra, la vivandiera Deborah. Chi è quell’uomo che pur di piacere a

tutti finge di essere ciò che non è? UN CIALTRONE! E se anziché uno, i cialtroni fossero due, per

giunta attori con le loro frustrazioni bloccati in una baita di montagna, costretti alla convivenza cosa

succederebbe? È quello che ha immaginato, scritto e diretto magistralmente nell’ esilarante

commedia “I Due Cialtroni” Pier Francesco Pingitore. I protagonisti, due attori – Martufello e

Marco Simeoli – per una casualità si ritrovano a condividere le loro vacanze invernali in una baita.Ogni accadimento e dialogo tra gli interpreti della commedia affiorano come diapositive di un

vivere spasmodico in cui ogni spettatore potrà riconoscersi attraverso le caratteristiche dei vari

personaggi.