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Vietato morire: non ci sono più loculi

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Piglio, Dall’ottobre scorso l’Amministrazione Comunale grida all’urgenza, ma i tempi si allungano

E’ sempre più imbarazzante la situazione relativa al cimitero comunale di Piglio, dove da maggio scorso i loculi a disposizione della popolazione sono finiti, ed i familiari di un defunto devono “elemosinare” affinchè gli venga prestato momentaneamente un loculo da chi ne ha a disposizione. “E’ una situazione frustante –commentano alcuni cittadini- a Piglio non si può fare neanche una morte serena, è la terza volta in questi 10 anni, che l’Amministrazione non riesce a prevenire la fine dei loculi, e si è costretti a chiedere in prestito un loculo in attesa che vengano realizzati, tutto ciò non è possibile, ed è frutto di grande superficialità!!”. Lo scorso 15 gennaio venne emanata l’ordinanza sindacale n.2 dal tema “Estumazioni salme nel civico cimitero” Prot. n. 440 del 15/01/2024. In questa il Sindaco Mario Felli riconoscendo la necessità della disponibilità di nuovi loculi e l’emergenza per cui non c’era tempo per realizzarne di nuovi, stabilì che il seguente 2 aprile iniziava la liberazione sia dei loculi che delle salme a terra (per un totale di 20), entrambe comprese nel periodo che va dal 1915 al 1961, quelle che per legge hanno il carattere di perpetuità (nella foto l’area oggetto dell’ordinanza e dove devono essere realizzati i loculi. ndr). Il Sindaco attuò questa decisione in base all’art 92 del D.P.R. 285/1990, che per i loculi e salme perpetue ne prevede la revocabilità esclusivamente quando siano trascorsi 50 anni dall’ultima tumulazione e si determini una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del Comune e sempre che non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero. Eppure lo scorso 5 ottobre del 2023 con una delibera di Giunta si annunciava la costruzione di 96 nuovi loculi. Ciò sollevò molta perplessità tra i cittadini, ed evidenziò la grande confusione  all’interno di quest’amministrazione includendo anche gli uffici comunali coinvolti: “Nella delibera di Giunta del 5  ottobre 2023 si stabilì per la costruzione di 96 nuovi loculi, che per logica ne includeva anche  la localizzazione all’interno del cimitero, accendendo inoltre un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti di € 217 mila, e poi all’improvviso a gennaio 2024 si stabilì che non c’era più tempo per farli e quindi annunciare la rimozione di 20 salme tumulate tra il 1915 ed il 1961, come si può arrivare a questo punto???”  L’aspetto che lasciò perplessi fu “l’urgenza” evidenziata  nelle disposizioni comunali. Con Determinazione del Responsabile del Servizio n° 159 del 13.08.2024, è stata liquidata la ditta Sublacense di Onoranze Funebri per a rimozione delle salme indicate nell’ordinanza sindacale, ma ad oggi i lavori per la realizzazione dei 96 loculi, non sono stati ancora affidati, ed in tempi si allungano e l’urgenza passa in secondo piano, quando al contrario il civico cimitero dovrebbe essere una priorità.