Il bimbo, di origini egiziane, era in bicicletta insieme al padre quando, intorno a mezzanotte, è stato travolto da un 22enne italiano in zona Certosa
ROMA – Non possedeva la patente il giovane che nella notte a Milano ha travolto e ucciso con la sua macchina un bambino di 11 anni di origini egiziane che era in sella alla sua bicicletta insieme al padre. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la patente gli fosse stata revocata o se non l’avesse mai conseguita.
L’INVESTITORE PRIMA FUGGE E POI SI COSTITUISCE
Il pirata della strada è un italiano di 22 anni che dopo l’incidente, avvenuto verso la mezzanotte in via Bartolini, in zona Certosa, è prima fuggito senza prestare soccorso per poi decidere di costituirsi nel corso della notte. La polizia è intanto al lavoro per verificare se l’investitore si fosse messo alla guida della vettura in stato di ebbrezza. La sua posizione ora è al vaglio del pm Rosario Ferracane.
Il bambino avrebbe compiuto 12 anni a dicembre. “La notizia del tragico incidente – ha commentato la vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzo – ci lascia attoniti e costernati. A nome dell’amministrazione esprimo il più profondo cordoglio e le condoglianze alla famiglia, cui oltre alla nostra vicinanza non faremo mancare il sostegno del Comune e della città”.
Scavuzzo ha poi aggiunto che “gli operatori della Polizia Locale e i soccorritori sono intervenuti tempestivamente e ringrazio loro e tutti coloro che sono impegnati per ricostruire la dinamica dei fatti e le responsabilità”. “Ora – ha concluso la vicesindaca – è un momento di grande dolore, di raccoglimento e di rispetto per la famiglia del piccolo e di tutta la sua comunità, a cui va l’abbraccio commosso della città”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Francesco Demofonti