Il saluto della Provincia di Frosinone
Un festival originale e colto, capace di unire cultura pop, riflessione sociale e grandi nomi della narrativa, del giornalismo e della filosofia. È quanto accaduto a Cassino, il 29 e 30 maggio 2025, con “La Parola che non muore – Carovana Crime”, un evento che ha animato luoghi simbolo della città – dal Parco Baden Powell al Chiostro del Palagio Badiale – con un pubblico partecipe e curioso.

Presente per portare il saluto del Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, il presidente del consiglio provinciale, Gianluca Quadrini, che sostiene con convinzione manifestazioni capaci di generare dialogo, confronto e crescita culturale. “Questa manifestazione dimostra quanto la cultura possa essere coinvolgente, trasversale e attuale. Parlare di fumetto, noir, crimine e parole che restano è un modo innovativo di stimolare pensiero critico e cittadinanza attiva. Ringrazio gli organizzatori, la Regione Lazio per il patrocinio, e tutti gli ospiti per la qualità degli interventi.”

Un plauso è stato rivolto anche al Comune di Cassino, all’ITIS, ai partner culturali e al coordinatore del festival Salvatore Oliva, per la visione e l’energia nel dare vita a un evento capace di unire scuola, legalità e cultura narrativa.complimenti a Rita Cacciami, Alba Spennato e Sandro Mariani, giornalisti eccellenti che hanno organizzato questo evento sulla legalità. Così come i complimenti vanno ai ragazzi dell’Itis per aver fornito la struttura tecnica.

Tra gli ospiti :Daniela De Crescenzo, Trifone Gargano, Armando Palmegiani, Massimo Arcangeli, e il Gen. Antonio Cornacchia in dialogo sul Caso Moro. “A loro va il mio personale ringraziamento per aver acceso la curiosità e l’interesse di tanti giovani e cittadini.” Commenta e conclude Quadrini.