Piglio, Una minoranza preparata, ha dato lezione di pubblica amministrazione al Sindaco Felli ed alla sua maggioranza
L’unico aggettivo da utilizzare per definire la seduta consiliare di martedì sera è: “IMBARAZZANTE”. Lo spettacolo che è andato in scena è quello di una maggioranza guidata dal Sindaco Mario Felli sempre più in difficoltà, che spiazzata da una minoranza attenta e preparata, è stata costretta a ritirare, due dei tre punti i all’ordine del giorno, e l’unico approvato ma con impaccio sulla modalità seguita. I punti in esame erano : approvazione dei verbali della seduta precedente, punto ritirato , perché strutturalmente carente non essendo stati riportati tutti i doverosi e dovuti dati espressi nella seduta precedente; il secondo punto trattava l’approvazione del PUA (piano di utilizzazione aziendale) e relativo schema di convenzione di cui alla Legge della Regione Lazio N. 38/1999 relato ad un’azienda vinicola locale. Punto approvato all’unanimità, confermando l’importanza di avere aziende locali che investono e crescono sul territorio con riflessi positivi per il nome del paese. Ma la minoranza del gruppo “Oltre” rappresentata dai consiglieri Marco Camusi e Cristian Scarfagna, ha sollevato dubbi importanti riguardo i dati tecnici ed il conflitto d’interesse rilevato dal forte legame di parentela tra RUP (Responsabile Unico del progetto) e del tecnico che ha seguito l’iter. I dubbi sui dati tecnici della procedura e del conflitto d’interesse hanno creato un’evidente titubanza da parte del Vice Sindaco Mauro Federici e del Sindaco Mario Felli, che comunque hanno confermato che tutto è corretto . IL terzo punto riguardava la “”Costituzione ‘Consorzio LIRIS – Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) dei Comuni della Provincia di Frosinone. Approvazione dello schema di statuto””. Il capogruppo di maggioranza Marco Mazzucchi con grande convinzione , ha illustrato l’importanza per il Comune di Piglio di aderire a questo Ente esaltando i benefici di associarsi. Convinzione che è stata immediatamente smorzata dall’intervento dei consiglieri di Viviamo Piglio, che hanno mostrato al consigliere Mazzucchi una realtà a lui sconosciuta. “Come gruppo consiliare “Viviamo Piglio” –hanno sostenuto i consiglieri Roberto Neccia e Domenico Ambrosetti- evidenziamo come la partecipazione al Consorzio non è utile sia dal punto di vista economico che dal punto di vista di opportunità, contestiamo al Capogruppo di maggioranza come la partecipazione sia onerosa per l’Ente e non a titolo gratuito come da lui affermato. Infatti il costituendo Consorzio incasserà tutti gli introiti del bacino imbrifero, per il nostro Comune in previsione 2025 ,circa euro 15.000,00 insieme ad altri fondi dei Comuni della provincia di Frosinone che parteciperanno al consorzio e lo utilizzerà come fondo comune per le spese di gestione del Consorzio. Inoltre non sono chiare le finalità del Consorzio e quali benefici porterà al nostro Ente”. Dopo aver evidenziato chiaramente l’inconsistenza della proposta, e senza alcuna replica del capogruppo Mazzucchi, il Sindaco propone la messa a votazione del punto, ma arriva l’altra stoccata dei consiglieri di “Viviamo Piglio” . “C’è un palese mancato rispetto delle norme in vigore – continuano- infatti per l’approvazione di questo punto all’ordine del giorno occorre necessariamente il parere del Revisore dei Conti ai sensi dell’art.239 com.1 punto 3 del TUEL “modalità di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni “. Pertanto approvare tale proposta di deliberazione senza l’obbligatorio parere del Revisore dei Conti, è una chiara violazione della legge che renderebbe nulla tale deliberazione”. Il Sindaco Mario Felli, ha cercato di arrampicarsi sugli specchi non trovando sostegno da nessun membro della maggioranza, proponendo addirittura di portare a votazione il punto e successivamente nella prossima seduta integrare con il parere del Revisore dei Conti, trascinando così un’atmosfera già imbarazzante ad un livello superiore di inettitudine, e tra un tentennamento ed un altro, ha proposto la sospensione della seduta per 10 minuti, per capire cosa fare. Al rientro in aula della maggioranza, la proposta è stata quella di rinviare il punto alla prossima seduta con il parere del Revisore dei Conti, confermando la correttezza delle osservazioni della minoranza. Il Consiglio Comunale di ieri sera, paragonato ad un incontro di pugilato, con i colpi inferti dalla minoranza, su una maggioranza inadeguata ed impreparata, hanno determinato un decisivo KO, mostrando tanta superficialità da chi guida il paese.