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Non c’è pace per il cimitero, sempre più nel degrado

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Piglio, Il gruppo di minoranza “Viviamo Piglio”, critica la mancata manutenzione e sicurezza del cimitero

Lo stato di abbandono strutturale ed ambientale in cui versa il cimitero di Piglio, è un tema che è stato affrontato in più occasioni, rilevando sempre il totale disinteresse del Sindaco Mario Felli e della sua Amministrazione, cosa che si è dimostrata anche nei giorni scorsi. “Vorremmo far riposare i nostri cari in pace, ma qui sembra tutto tranne che un cimitero” . Tanta amarezza e rabbia di chi non può posare più un fiore sulla tomba  dei propri amati , per il disastro che si è compiuto nei giorni scorsi all’interno del civico cimitero, con la caduta di diverse lastre dei loculi cimiteriali che si sono schiantate a terra (nella foto in alto). “Da diversi mesi l’accesso all’area era stato vietato in modo approssimativo, -commentano con sofferenza- con l’apposizione dei soliti nastri , perché, era  stato notato il rigonfiamento di due lastre, e ciò di per se presagiva uno stato di pericolosità. Ma da due mesi ad oggi non è stato fatto nulla, e nei giorni scorsi anche per gli effetti atmosferici  c’è stata  la caduta in blocco delle lastre. Ma è possibile che vi sia tanta indifferenza  e superficialità in questo Comune . Avevano tutto il tempo di poter intervenire prima, evitando questo disastro, invece come al solito non importa nulla ed aspettano sempre che si concretizzi il calamità.  La cura e la sicurezza del cimitero spetta al Comune , che ha riconosciuto lo stato di pericolo mettendo quei nastri posti all’accesso dell’area, ma in questi mesi non ha fatto nulla. Ed ora dobbiamo rifare le lastre dei loculi a nostre spese”.  Il gruppo di minoranza “Viviamo Piglio”, composto in Consiglio Comunale dai consiglieri Roberto Neccia e Domenico Ambrosetti, ha esternato una dura critica per quanto accaduto. “Il controllo e la manutenzione del territorio di Piglio sono carenti nell’Amministrazione Felli. Per i cittadini vivi così per i morti. E’ vero che il costo del ripristino delle lapidi è responsabilità di coloro che hanno acquistato la concessione dei loculi (o dei loro parenti in vita). Ma a chi spetta la responsabilità di monitorare lo stato di manutenzione e sicurezza dei loculi nel loro complesso?  In molti casi le nostre segnalazioni sono servite ad attivare l’Amministrazione . Confidiamo che anche questa possa servire a restituire dignità ad un luogo sacro del nostro paese”. L’augurio che fanno i consiglieri di Viviamo Piglio, lo fa da anni tutta la comunità pigliese, che spera ancora ci sia un po’ d’amore per questo territorio da parte di chi lo amministra, citando San Paolo: “una speranza contro ogni speranza” sigh….