Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:
Nel tardo pomeriggio dello scorso 12 febbraio la Polizia di Stato, in particolare il personale della Polizia di Frontiera di Trieste, ha tratto in arresto un “passeur” di nazionalità ucraina mentre tentava di favorire l’ingresso illegale in Italia di n. 3 persone di cittadinanza cinese.
L’individuazione è avvenuta in seguito a una segnalazione di un cittadino di Trieste, il quale riferiva della presenza di un probabile favoreggiatore dell’immigrazione irregolare a bordo di una Volkswagen Station Wagon grigia, con targhe della Repubblica Ceca.
Immediatamente dopo aver ricevuto l’informazione due equipaggi della Polizia di Frontiera si portavano nei pressi del luogo indicato, riscontrando in effetti la presenza di quanto segnalato.
Veniva infatti individuata la vettura oggetto di ricerche, con alla guida un cittadino ucraino di circa 30 anni e tre persone dai tratti asiatici, che sostavano nelle immediate vicinanze; tutti venivano quindi prontamente fermati per effettuare gli approfondimenti del caso.
I successivi accertamenti svolti permettevano di individuare nel giovane ucraino la persona che aveva trasportato i tre migranti irregolari sino a Trieste da dove, verosimilmente, avrebbero poi continuato il viaggio con un altro veicolo che li avrebbe trasportati sino al luogo di destinazione finale.
In considerazione di quanto accertato il passeur, al quale è stato sequestrato il veicolo utilizzato per il trasporto, lo smartphone e altri oggetti utili a ricostruire i fatti, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I tre cittadini cinesi hanno inteso chiedere protezione internazionale nel nostro Paese.
Sono tutt’ora in corso accertamenti volti ad approfondire, dal punto di vista investigativo, l’episodio delittuoso.