Trevi Nel Lazio, Grazioli: “La minoranza cerca di infangare e screditare l’azione amministrativa”
Il Sindaco esprime la sua totale disapprovazione per le considerazioni non veritiere, che sono state fatte dal gruppo di minoranza “Unione e cambiamento”, in relazione alla gestione dell’Ufficio anagrafe. “In primo luogo c’è da sottolineare –si legge nella nota del Sindaco Grazioli- che lo stesso ufficio è aperto tutti i giorni, infatti vengono rilasciati i certificati richiesti dai cittadini, e vengono rilasciate le carte d’identità. Anzi c’è da dire che il comune di Roma sta dando decine e decine di autorizzazioni ai suoi cittadini, per venire a fare la carta d’identità a Trevi, perché nello stesso comune di Roma ci vogliono anche otto mesi prima di poterla ottenere, mentre nel Comune di Trevi ci vogliono otto minuti. Pertanto l’addetto all’anagrafe che viene due volte a settimana, esattamente il martedì ed il giovedì, provvede a tutti gli adempimenti che non sono legati strettamente al rapporto front office con i cittadini, che sono gli adempimenti elettorali, anagrafici, statistici che si hanno con i vari Enti, a cominciare dalla Prefettura, e le varie iscrizioni e comunicazioni con gli altri Comuni per i decessi, e per i cambi di residenza. Quindi è del tutto falso dire, come fa la minoranza, che l’Ufficio anagrafe è sempre chiuso, e ciò risponde solo ad una logica di bassa lega politica, che serve a fare polemica, e che rischia di screditare il nostro Paese. Esattamente come viene screditato sempre per bassi fini politici, quando la minoranza ripete ad ogni piè sospinto che il Paese è sporco e non è pulito. Tutti i turisti che vengono rimangono meravigliati da come sia tenuto il Paese, strade pulite, centro storico attenzionato, così come sono attenzionati anche i rioni. Non a caso siamo stati tra i pochi Paesi d’Italia ad avere la bandiera arancione, che è un riconoscimento di certificazione di qualità fatto dal Touring club di cui possono fregiarsi solo 288 Comuni su oltre 8.000. E la nostra minoranza invece di compiacersi di questo risultato, non aspetta altro che andare a fotografare ogni piccolo ciuffo d’erba e qualche carta lasciata la sera prima da avventori, per alimentare un clima di tensione, sperando di lucrare qualche posizione politica. Recentemente hanno fatto una polemica su alcuni pali che sono stati collocati a terra dall’Enel in via dei Forestieri, che erano mal ridotti e costituivano un pericolo per le persone e per le macchine. L’Amministrazione ha prontamente segnalato la situazione all’Enel, che a sua volta ha provveduto a toglierli e a sostituirli con un nuovo impianto, mentre quelli vecchi li ha temporaneamente poggiati in un luogo dove sono poco visibili e non danno fastidio. Un altro aspetto che è utile segnalare –continua la nota- è che la minoranza dice sempre sui social che il Paese è morto o sta morendo, in un lamento che lascia presagire quale sia il loro stato d’animo ed il loro riposo notturno. Non dicono però che Trevi è uno dei pochissimi Paesi in Italia che ha un tasso di natalità che varia di anno in anno dal 2.2% al 2.8 % , rispetto ad una media nazionale che è dello 0.7%, ed a questa situazione eccezionale guardano con attenzione gli istituti demoscopici e tutti coloro che si interessano ai problemi della natalità. Questo è stato possibile anche grazie alle politiche messe in essere da questa Amministrazione per favorire la crescita delle famiglie e della natalità, a cominciare dal bonus bebè, che è stato istituito dal Comune dieci anni fa, e che adesso ha istituito anche il governo nazionale. Oltre alle politiche fiscali, tese a favorire le famiglie, come il fatto che sia stata diminuita l’IMU nel 2016; che non sia stata aumentata la TARI, “ricordiamoci che fu raddoppiata nel 2013”, che non è stato aumentato il prezzo del trasporto scolastico per i bambini, ricordiamoci che si pagano solo € 11.36, quando la media dei Paesi vicini varia dai 70 ai 90 euro al mese. Non è stata aumentata neanche la mensa, ricordando che si pagano € 2.50 a pasto, quando nei Comuni vicini si paga più del doppio. Tutto questo –conclude- la minoranza non lo apprezza, anzi cerca di infangare e screditare l’azione amministrativa. Ma i cittadini sanno ben vedere e distinguere ed apprezzare quello che di positivo è stato fatto e programmato per la crescita della nostra comunità”.