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Un “SI” che vale una seconda vita

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Trevi Nel Lazio, Nella raccolta di testimonianze del libro di Felice Peluso, la toccante storia di Giulia D’Angeli

“Se io sono qui è perché qualcuno ha detto SÌ” è un’opera di grande intensità emozionale realizzata da Felice Peluso, Presidente del Gruppo Aido di Nola Cimitile. Si tratta di  una raccolta di testimonianze di chi ha ricevuto un trapianto di organi, ed allo stesso tempo di chi si è trovato in un momento terribile a dovere decidere se dare o meno il proprio consenso alla donazione degli organi e di chi in piena coscienza e libertà ha deciso di dire SI. Un SI per la vita che cambia e ti cambia la vita !!  Si può affermare che il libro è dunque la testimonianza di chi riconosce il dono come un miracolo della vita. Felice Peluso è un miracolato che decide di mettere al servizio di tutti la sua esperienza fondando il Gruppo Aido Nola-Cimitile e si prodiga per sensibilizzare le persone alla donazione degli Organi. È sostenuto da sempre da chi sta dalla parte di chi dice Si alla donazione, da chi dice Si per dare una seconda possibilità e da chi sa di averla avuta. ““Se io sono qui è perché qualcuno ha detto SI”. In questa poche parole posso riassumere la mia seconda vita-scrive Felice Peluso-  già una seconda vita, una seconda opportunità che sto vivendo grazie a chi ha detto SI alla donazione degli organi.  In “Se io sono qui è perché qualcuno ha detto Sì, ho voluto far raccontare dai protagonisti tutte queste storie per mettere su carta tutti i sentimenti e le emozioni di chi si è trovato a dover combattere con tenacia per sopravvivere e di chi ha dovuto compiere o condividere la scelta della donazione.  Il tutto per far capire che, nonostante tutte le difficoltà che possiamo incontrare lungo il nostro cammino, vale sempre la pena di vivere a pieno questo meraviglioso regalo che abbiamo avuto e che chiamiamo VITA”.” Tra queste testimonianze, c’è quella toccante di Giulia D’Angeli, che scuote l’animo  e suscita grande emozione, raccontando la sua  storia di chi ha ricevuto un trapianto di organo ed è tornata a vivere. Giulia ha dato un contributo importante a quest’opera, sottolineando quanto sia importante donare un organo, che non solo è  un gesto di generosità ma anche di grande civiltà, un atto di rispetto per la vita che, però, ancora troppe poche persone nel nostro Paese dichiarano espressamente di voler compiere. In Giulia come nelle tante altre persone che hanno dato la loro testimonianza nel libro di Peluso, c’è  l’invocazione di dare il proprio contributo per una seconda possibilità. E’ un libro che vale la pena di leggere, soprattutto per coloro che sono nel dubbio nell’importante scelta, di consentire o no al trapianto dei propri organi. Tutti i proventi della vendita saranno donati al Gruppo Aido Nola-Cimitile per organizzare e promuovere nuovi eventi destinati alla diffusione della Cultura della Donazione degli Organi, con la speranza di poter infondere, a chi legge e a chi ascolta passaggi tratti dal libro, fiducia nel prossimo e nel futuro.

Il libro si può ordinare tramite WhatsApp al 3473308599 

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