Il parco: “Il cambiamento climatico ha dato luce ad una vera e propria tempesta perfetta per i ghiacciai del territorio”
AOSTA – Tutti i ghiacciai rilevati dai guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso sono in contrazione, l’arretramento frontale medio del 2022 è stato di -41 metri, più del triplo del dato medio del periodo 1993-2021 (-13 metri). Due volte la lunghezza di un campo di calcio: è questa, dà l’idea lo stesso Parco in una nota, la misura dell’arretramento del ghiacciaio della cima del Gran Paradiso, il massiccio che dà il nome al Parco Nazionale e ne è il cuore; un ritiro frontale di 209,5 metri rispetto al 2021. “Il cambiamento climatico, già evidente nel corso delle rilevazioni effettuate dal Corpo di Sorveglianza del Parco negli ultimi 20 anni, nel corso della stagione 2022 ha dato luce ad una vera e propria tempesta perfetta per i ghiacciai del Parco: la combinazione tra lo scarno accumulo nevoso, esito delle rare precipitazioni invernali e primaverili, e le temperature elevatissime registrate a partire dal mese di maggio fino a settembre inoltrato, ha avuto effetti devastanti sulla maggior parte dei corpi glaciali”, avvisano dal Parco.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it