“Prima dell’era Raggi, Ama era un’azienda allo sbando, con un buco finanziario di oltre 250 milioni di euro e priva di un Piano Industriale serio e adeguato alle esigenze di una città come Roma.
Gualtieri potrà farsi bello quanto vuole dinanzi alle telecamere, ma la verità è una: chi ha invertito la rotta, con un Piano industriale di oltre 340 milioni di euro che ha restituito alla Municipalizzata quella solidità che le mancava nonchè mezzi e risorse di cui necessitava a causa delle disastrose gestioni del passato, è stata la sindaca Virginia Raggi.
I numeri, d’altronde, non mentono. A ottobre 2021, al termine dell’Amministrazione Raggi, Ama disponeva del 75% dei CSL (camion per caricamento laterale dei cassonetti a caricamento laterale) – record nella storia di AMA raggiunto grazie all’acquisto di 102 nuovi compattatori entrati in attività nel 2020 e alla riorganizzazione delle officine di manutenzione – del 63% dei mezzi leggeri che contano ovvero i CR (gli squaletti bianchi) e del 73% delle spazzatrici con braccio, ovvero le SPA.
Sul fronte investimenti, l’acquisto di 88 nuove spazzatrici e di 150 nuovi CSL rientrano nel Piano industriale approvato dall’Assemblea Ama in data 28 aprile 2021, quindi durante la precedente consiliatura, mentre le ultime assunzioni riguardano 57 operatori di officina e raccolta senior e 117 operatori di raccolta junior previste dal piano assunzionale 2020. Ad oggi, il piano assunzionale 2021 inviato da Ama giace desolatamente presso il Dipartimento Partecipazioni di Roma Capitale in attesa di approvazione.
Con l’avvento di Gualtieri, il processo di rinascita di Ama sembra essersi completamente arrestato, dal momento che l’inerzia del Sindaco Pd ha fatto ripiombare l’azienda in una preoccupante fase di stallo e che i servizi di raccolta e pulizia, la cui regolarità si attestava al 95% sotto l’Amministrazione Raggi, sembranno essersi del tutto arenati, come dimostra il degrado oramai imperante.
Il Campidoglio a trazione dem la smetta di vivere di rendita e inizi a lavorare seriamente per la città”.
Lo dichiara, in una nota, il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino M5S Daniele Diaco.