Piglio, La minoranza critica la gestione amministrativa ed invita ad osservare le considerazioni del revisore dei conti per migliorare il servizio di riscossione
Nella seduta consiliare di martedì, sono stati affrontati importanti questioni come la crisi idrica che persiste sul territorio comunale, punto richiesto dal gruppo di minoranza “Oltre”, al fine di avere notizie e prospettive risolutive del caso. Entrambe le parti hanno fatto delle ricostruzioni cronologiche, (chiarendo anche alcune dinamiche ed assenze), in relazione all’attività del tavolo tecnico istituito precedentemente composto da maggioranza e minoranza e sugli incontri avvenuti con i tecnici dell’Acea presso il pozzo di San Rocco, facendo emergere il buon lavoro che in sinergia è stato portato avanti. “L’abbassamento della falda –ha commentato il Sindaco Felli- che era già stato accertato con prima della sostituzione della pompa , la misurazione ha confermato la carenza di acqua. Per far fronte a questa situazione sono state poste tre opzioni: provvisoriamente captare l’acqua della sorgente Berlame (i cui impianti furono abbandonati per quelli di San Rocco) , progettare nuovi pozzi , oppure aumentare il flusso idrico del Simbrivio”. Dunque la più immediata risulta essere la prima opzione condivisa da tutti, sottolineando che la proprietà della sorgente resterà del Comune di Piglio. Da questo tema si è passati al successivo punto all’odg, riguardante il procedimento di espropriazione dell’area della fonte di Berlame, o meglio l’azione sanatoria, considerando la mancanza di elementi tecnici che negli anni non sono stati colmati per l’acquisizione. Il quarto punto riguardava l’approvazione del rendiconto di gestione, un atto fondamentale per gli enti locali, che certifica la gestione finanziaria dell’ente durante l’anno 2024. Questo include il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale, l’Assessore al ramo Carlo Appetecchia, ha illustrato le varie voci, facendo emergere lo stato sano dell’Ente. Punto che ha ricevuto il voto contrario della minoranza. “Tecnicamente nulla da dire dell’illustrazione da parte dell’Assessore Appetecchia –hanno commentato i due capigruppo di minoranza- ma nelle osservazioni del revisore dei conti ci sono diversi aspetti che sottolineano una gestione superficiale” . “Considerando la vecchia e nuova Giunta –ha commentato il consigliere di Viviamo Piglio Domenico Ambrosetti- , con la nuova la comunicazione e la trasparenza sono peggiorate. Il rapporto tra cittadino e Comune è sempre più distante. Venire il sabato in Comune dove è presente un solo impiegato, che non riesce a rispondere alle varie richieste è un brutto segnale che si dà. Inoltre dalle note del revisore si evidenzia un peggioramento della riscossione : le multe non si fanno, nessuna entrata per l’occupazione del suolo pubblico, zero introiti anche per i parcheggi a strisce blu”. “Trovo contraddittorio –sottolinea il capogruppo di “Oltre” Marco Camusi- parlare di gestione puntale della cosa pubblica e poi non esiste un controllo, è qualcosa di allucinante. Il mancato introito delle voci indicate dal revisore , che possono contribuire a coprire alcuni servizi come la pulizia del verde, totalmente assenti , e pertanto quello del revisore è un invito a migliorare questo aspetto, e ciò non è cosa da trascurare!“. I consiglieri di minoranza di Viviamo Piglio e Oltre, hanno abbandonato la seduta consiliare due volte, la prima relativa all’approvazione dei verbali della seduta precedente, il capogruppo di Viviamo Piglio Roberto Neccia, ha motivato questa scelta ritenendo una mancanza di rispetto verso i consiglieri e la cittadinanza, la carente comunicazione della pubblicazione di delibere che non vengono puntualmente riportate sull’albo pretorio, la seconda uscita dell’aula riguardava i debiti fuori bilancio legati a seguito della sentenza sul caso degli appartamenti ATER nel centro storico.