Si è tenuto oggi, presso l’Aula De Gasperi della Scuola Superiore di Polizia, la conferenza di chiusura del Boris Giuliano LAB – Learn Act Build, il percorso di alta formazione dedicato allo studio della criminalità organizzata transnazionale, promosso dalla Fondazione Scintille di futuro ETS, in collaborazione con la Polizia di Stato, l’Università Roma Tre, Banca Etica, il Centro Studi Americani e numerosi atenei italiani con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il progetto, ispirato alla figura di Boris Giuliano – investigatore simbolo dell’impegno contro la mafia, ricordato anche con una targa nella sede dell’FBI di Quantico – ha offerto un’occasione di approfondimento e confronto tra Italia e Stati Uniti, coinvolgendo esponenti della Polizia di Stato, magistrati, storici, economisti e giornalisti. Nel corso del Lab sono state analizzate le dinamiche delle organizzazioni criminali sotto il profilo storico-giuridico, economico e della comunicazione, evidenziandone l’evoluzione, la capacità di adottare nuove tecnologie e di diversificare i traffici illeciti.
La conferenza conclusiva sarà aperta dall’intervento del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, e proseguirà con il collegamento video di Kerry Kennedy, presidente onoraria del Robert F. Kennedy Human Rights. A seguire interverranno il Rettore dell’Università Roma Tre, Prof. Massimiliano Fiorucci, e il Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), Lorenzo Guerini. Le conclusioni saranno affidate a Pietro Grasso, Presidente della Fondazione Scintille di futuro.
La giornata si concluderà con la premiazione dei partecipanti al Boris Giuliano LAB, ai quali verrà conferito un attestato di merito, a testimonianza del percorso formativo intrapreso e del valore del dialogo tra ordinamenti e culture investigative.
L’evento rappresenterà un momento di sintesi delle conoscenze e delle esperienze maturate durante il laboratorio, nonché un’occasione per rilanciare le prospettive future di cooperazione internazionale nel contrasto alla criminalità organizzata.