PREZZO LO PAGANO CITTA’».
Milano, 10 Maggio 2025 – «Questa notte, nelle zone esterne alla Stazione Centrale, c’è stato l’ennesimo episodio di violenza che è costato un ricovero in codice rosso ad un signore di 51 anni colpito da un detenuto del carcere di Bollate che in permesso per lavoro ha violato l’obbligo di rientro. Devo segnalare che i politici di Sinistra e la Magistratura sono sempre molto morbidi con certi carcerati e a favore dei riti alternativi nei loro confronti, come in questo caso. Il risultato grave, poi, è che il caro prezzo lo pagano le città in sicurezza, a Milano soprattutto. Vista l’escalation di situazioni negative in zona Stazione, che spesso vedono protagonisti malviventi recidivi pluripregiudicati o come in questo caso carcerati in permesso, presenterò in aula alla Camera un’interrogazione parlamentare all’attenzione dei Ministri Nordio e Piantedosi affinché gli stessi intervengano per questo troppo ‘buonismo’ nei confronti delle persone che commettono reati o come in questo caso che uccidono giovani ragazze. Determinati provvedimenti nei confronti di costoro, che la Sinistra difende a spada tratta e che la Magistratura attua con una certa facilità, non sono idonei e adeguati a certi malviventi e criminali che, al contrario, meriterebbero di rimanere in galera a lungo per tutta la durata della pena. Inoltre, attraverso l’interrogazione, chiederò che venga schierato il dispositivo di Forze dell’Ordine, attualmente interno alla Centrale, anche all’esterno e precisamente nell’area che va da corso Buenos Aires fino a via Melchiorre Gioia. In tutta questa zona è necessaria una massiccia presenza di Polizia e Militari, coadiuvata anche dai vigili. A questo proposito, inoltre, solleciterò il Ministro degli Interni affinché sproni Prefetto e Sindaco di Milano per impiegare anche presidi di Polizia Locale h. 24 nelle zone esterne della Centrale, quali piazza Duca d’Aosta, piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre. Con le Giunte di Centrodestra avevamo due pattuglie fisse in Duca d’Aosta, da Pisapia in poi zero “ghisa”».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.