ROMA – E’ nera anche la seconda fumata dal comignolo sul tetto della Cappella sistina: l’elezione del nuovo papa non è ancora avvenuta. Stando alle norme della costituzione apostolica, perché un candidato sia scelto servono i due terzi dei voti. La fumata nera indica che dopo tre scrutini, uno ieri sera e due stamane, il quorum necessario non è stato raggiunto. Il segnale, dal comignolo sulla Cappella sistina, è arrivato alle 11.50 circa.
Oggi sono previste altre due sessioni di voto, nel tardo pomeriggio. Ma attenzione: non ci sarà una fumata per ogni votazione. Una ogni due votazioni, intorno alle 19. Nera o bianca che sia. Se invece i cardinali dovessero eleggere già il nuovo Pontefice alle 17:30, allora scatterebbe la fumata dell’annuncio. O bianca o niente, insomma.Intanto il cardinale decano Giovanni Battista Re si lancia in una previsione ottimistica: “Auspico che la fumata bianca arrivi stasera. Il nuovo Papa prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l’aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un ‘dimenticare Dio’.”50 ANNI DI FUMATE
Quattro fumate nere prima di quella bianca per Francesco, tre per Benedetto XVI, sette per Giovanni Paolo II, tre per Giovanni Paolo I: questi i numeri delle elezioni papali degli ultimi 50 anni, che solo in un caso sono dunque andate dopo il secondo giorno di votazioni in Cappella sistina.
Per Jorge Mario Bergoglio, papa originario dell’Argentina, nel 2013 la fumata bianca che indica l’avvenuta elezione da parte dei porporati era arrivata la sera del secondo giorno di voti: se la circostanza si ripetesse, dopo il primo scrutinio di ieri, si potrebbe avere un nuovo pontefice già oggi.
Le elezioni precedenti si erano tenute nel 2005 per il tedesco Benedetto XVI, nel 1978 per il polacco Giovanni Paolo II e sempre nel 1978 per Giovanni Paolo I, l’ultimo papa italiano, in carica per soli 33 giorni.
Oggi sono previste altre due sessioni di voto nel pomeriggio. Se i cardinali dovessero eleggere il nuovo Papa alle 17:30 scatterebbe la fumata bianca, altrimenti bisognerà aspettare. “Stasera”, dice il Cardinale Re
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