Piglio, Malumori in vista della composizione della Giunta
Il Sindaco Mario Felli (nella foto) ha annunciato per il prossimo 26 giugno alle ore 17:30 la convocazione del primo Consiglio Comunale, molto atteso per conoscere la composizione della nuova Giunta che lo affiancherà durante il suo mandato amministrativo. Il sindaco Mario Felli è chiamato a mettere insieme una squadra di prospettiva, consapevole che la consiliatura che sta per iniziare dovrà affrontare e risolvere le questioni più urgenti per la comunità, che vadano al dì là dell’ordinaria amministrazione. Tuttavia, i veri nodi da sciogliere sono di natura politica: c’è grande attesa per conoscere i criteri che il primo cittadino adotterà nella formazione della nuova giunta. Le opzioni sul tavolo per la composizione della giunta sono varie e ognuna porta con sé potenziali malcontenti. Ricordiamo che secondo il criterio delle preferenze entrano in Giunta : Mauro Federici con 178 preferenze ed a lui va anche la delega di Vice Sindaco, Domenico Franceschetti con 119 preferenze, Carlo Appetecchia con 115 preferenze, Claudio Alessandri con 107 preferenze. Il primo ostacolo sarà chi dei neo assessori farà un passo indietro, per far entrare in Giunta l’unica donna eletta Lucia Ceccaroni con 78 preferenze, che per il rispetto delle quote rosa deve sedere in Giunta, sembrerebbe che Alessandri dovrà cedere il suo ruolo di Assessore, sfumando per lui l’occasione per la prima volta di sedere in Giunta. Inoltre la quota rosa potrebbe avere una maggiore rappresentanza ottenendo anche la delega del Vice Sindaco. In quest’ultimo caso si creerebbe il secondo ostacolo, ossia l’opposizione del primo degli eletti Mauro Federici, che sembra non abbia alcuna intenzione di cedere il meritato incarico, un passo indietro non è intenzionato a farlo neanche Domenico Franceschetti. D’altronde gli unici tre veterani che hanno trascinato alla vittoria il Sindaco Felli: Alessandri, Franceschetti e Federici, avrebbero tutto il diritto di sedere in Giunta, il rischio invece è che possano essere tutti e tre penalizzati. Felli potrebbe preferire anche una soluzione mista optando di far entrare un Assessore esterno. In un clima di attesa e di discussione, il sindaco Mario Felli è chiamato a far leva sulla sua “grande” abilità politica ed “ineguagliabile” capacità di mediazione, per formare una giunta che possa affrontare con determinazione le sfide future e continuare a guidare Piglio verso un ruolo sempre più rilevante, che ha costruito in questi 10 anni. “Sembra dunque che i malcontenti siano inevitabili –commentano ironicamente alcuni cittadini– e che qualcuno dei neo Assessori debba ingoiare il rospo ed accettare le decisioni, che in questi giorni vengono studiate, analizzate all’interno del solito bar, indiscussa sede strategica del Sindaco Mario Felli e del suo entourage”.