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Compatta la posizione dell’Amministrazione Comunale su acqua e scuola

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Trevi Nel Lazio, Grazioli: “L’azione politica non può sacrificare le piccole realtà locali rispetto ai servizi che hanno le grandi città”

A seguito della seduta consiliare dello scorso giovedì, dove è stato affrontato l’importante tema dell’immissione del servizio idrico in Acea, il Sindaco Silvio Grazioli, ha emanato un comunicato che informa tutta la popolazione sulla posizione cristallina e determinata dell’intero consiglio ed illustra anche un altro importante tema legato ad un numero insufficiente di studenti, per costruire  la classe prima media nel plesso di Trevi. “Il Sindaco comunica –si legge nella nota- che nella giornata del 30 giugno 2022 si è svolto un importante Consiglio Comunale avente ad oggetto il problema del passaggio del servizio idrico sul quale il Consiglio stesso ha espresso una mozione unitaria della maggioranza e dell’opposizione per riaffermare la ferma opposizione  al trasferimento forzoso attuato dalla Regione Lazio attraverso la nomina del Commissario ad Acta.  All’apertura di Consiglio il Sindaco ha comunicato che qualche ora prima aveva avuto un colloquio con la Preside dell’Istituto scolastico nel quale la stessa riaffermava la preoccupazione per la mancata costituzione della classe prima media nel plesso di Trevi.   Nel prossimo Consiglio utile –continua l’avv. Grazioli-  sarà votata una mozione per riaffermare l’assoluta necessità della presenza della prima classe della scuola media, in quanto i ragazzi sia di Trevi sia di Filettino sarebbero costretti a dover raggiungere il plesso di Piglio con tutte le difficoltà di carattere logistico e strutturali ad esso connesse.  L’azione politica e sociale non può tendere a sacrificare le piccole realtà locali che già sono marginalizzate rispetto ai servizi che hanno le grandi città, ed in questo modo vengono ancor di più penalizzate e destinate ad una lenta agonia perché è vero che se nelle scuole di montagna devono esserci almeno  10 alunni è pur vero che anche in presenza di 9 alunni non si può usare la bacchetta contabile e dire questo lo chiudiamo, perché questa logica distrugge le piccole realtà. E la contraddizione sta proprio nel fatto che queste piccole realtà diventano determinanti e fondamentali quando le grandi città devono prendere esattamente come l’acqua, ricordiamo che il nostro bacino dell’Alta Valle dell’Aniene dei Comuni Trevi, Filettino e Vallepietra fornisce il 15% del fabbisogno idrico di tutta la provincia  e la città di Roma con oltre 2000 litri al secondo ed allora non si può con una mano prendere, e con l’altra tagliare i servizi essenziali come la scuola, la sanità, i trasporti. Anche la minoranza a nome del capogruppo Cecconi condivide in pieno le ragioni della necessità di far svolgere regolarmente la prima classe della Scuola media di Trevi, e pertanto la mozione sarà condivisa e votata all’unanimità. In tal senso –conclude la nota- l’Amministrazione si attiverà fin da subito in tutte le sedi opportune in particolare al Ministero  della Pubblica Istruzione, all’Ufficio scolastici regionale, all’Ufficio scolastico provinciale per consentire all’Istituto Comprensivo Bottini di poter far svolgere a Trevi la prima classe della scuola media”.