SERVONO CABINE BLINDATE E SUPPORTO PSICOLOGICO PER VITTIME»

Milano, 14 Luglio 2025 – «Questa notte, un povero autista di Atm, è stato brutalmente aggredito mentre era al volante del bus senza particolari motivazioni a colpi di pugni e sberle, che lo hanno costretto ad andare in ospedale per medicazioni poiché perdeva sangue dalla testa. Tutto ciò è accaduto al capolinea della linea 90 in piazzale Lodi. Non è possibile che gli utenti, ma soprattutto i conducenti e controllori di Atm, vengono spesso e volentieri presi di mira senza alcun motivo. Tra gennaio e settembre 2022, ATM ha registrato 58 aggressioni a dipendenti (autisti, controllori, security) nella sola città di Milano. Rispetto al 2019 i dati sulle aggressioni sono notevolmente in crescita e, nello stesso periodo di 6 anni fa, erano stati 40 i casi simili. In Lombardia, nel 2024 si contano circa 1.500 episodi denunciati, più di 4 al giorno e la violenza è in costante aumento: Dai pugni e sputi alle vere aggressioni con coltelli e spray, fino a tentativi di violenza sessuale. Questa è una situazione definita “insostenibile” anche da sindacati e lavoratori stessi. Per contrastare tutti questi fenomeni violenti, occorrono in primi più agenti anche della Polizia Locale sui mezzi, sia nelle ore diurne che in quelle serali/notturne. Serve, inoltre, una vigilanza rafforzata nelle stazioni e ai capolinea più a rischio, quali per esempio linea 90/91, 95 e 98. Occorre, inoltre, un supporto psicologico e legale per le vittime ed i mezzi pubblici, soprattutto i bus, dovrebbero essere dotati di cabine più sicure e blindate per il personale Atm che ci lavora visto il susseguirsi di gravi fatti».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi,Riccardo De Corato.