Un viaggio tra simboli e colori che stupisce adulti e bambini
Con i suoi connotati magici e ricchi di simbolismi il Giardino dei Tarocchi, nella Tenuta di Garavicchio della bella città toscana, è un inno alla vita dove trasudano femminilità e sensualità. Merito della sua autrice, l’artista franco- statunitense Niki de San Phalle, che, senza alcuna sovvenzione governativa, lo ideò dopo la visita al Parque Guell di Gaudì, realizzando un gruppo di 22 sculture monumentali che si ispirano agli arcani maggiori dei Tarocchi. Tra mosaici di specchi, vetri e ceramiche colorate sfilano maghi, sfingi, serpenti, personaggi particolari che proiettano il visitatore nella sua fiaba personale. Per continuare a vivere atmosfere magiche con bimbi al seguito il Relais Antico Podere San Francesco e il Residence Borgo Verde sono gli indirizzi ideali, immersi nella natura della Costa degli Etruschi.
Tra le tante perle della Toscana si annovera anche Capalbio, situata nell’estremo lembo meridionale della Maremma, tra il Mar Tirreno e l’entroterra collinare. Si tratta di una piacevole cittadina che vanta una ricca storia sia per quel che riguarda il turismo balneare sia per le attrazioni che offre. Il borgo ospita il tipico centro di stampo medievale, a cui si accede solo a piedi, dominato dalla fortezza dalla quale si ammirano vedute mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti, mentre la zona costiera è sempre stata un salotto estivo frequentato da divi ed intellettuali. C’è poi un’attrazione che lega Capalbio alla città spagnola di Barcellona, per un’ispirazione particolare: si tratta del Giardino dei Tarocchi, ideato dall’artista franco-statunitense Niki de San Phalle, che ha avuto l’idea di realizzarlo dopo aver visitato Parque Guell di Antoni Gaudí, nella capitale della Catalogna. Niki de Saint Phalle è stata pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali, performer, in sintesi un’artista a tutto tondo, celebre per le sue opere monumentali, che ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso l’arte.
Femminilità, sensualità e amore per la vita come creazione sono tra i suoi maggiori tratti distintivi. E tutto questo si evince anche visitando il Giardino dei Tarocchi, la cui costruzione inizia nel 1979 nella tenuta di Garavicchio, con l’apertura al pubblico dal 1998: comprende un gruppo di ventidue sculture monumentali, alcune delle quali abitabili, ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi, costruite in cemento armato e ricoperte da un mosaico di specchi, vetri e ceramiche colorate. Proprio come nel parco di Gaudì di Barcellona, il Giardino dei Tarocchi si sviluppa su più piani giocando sulle prospettive, le dimensioni, i riflessi e la grandezza delle strutture. Luci ed ombre si spezzano contro le centinaia di tessere colorate che ricoprono gli arcani, e il contesto paesaggistico in cui è inserito il parco, con gli ulivi e la natura circostante che fanno da contrasto ai colori vivaci e brillanti, rendono il luogo pervaso da un’atmosfera magica.
Tra le curiosità da sapere che rendono ancora più attraente questo parco cosi particolare è il fatto che venne realizzato interamente con i fondi personali di Niki de Saint Phalle senza alcun aiuto governativo. E’ indubbio che rappresenta il culmine della sua carriera artistica, ispirata anche dal giardino di Bomarzo, nel Lazio, e dai grandi maestri del cromatismo come Matisse, Picasso, Kandinskij e Klee. Oltre a vari artisti, ceramisti e vetrai, a prendere parte alla realizzazione di tale opera sono transitati anche persone comuni: è il caso di Ugo il postino, che ha aiutato a inserire i pezzetti di vetro sulle sculture, o dell’elettricista Tonino Urtis che aveva poca esperienza come ceramista, ma tutti ugualmente coinvolti in un progetto ricco di entusiasmo, eccentricità e vita. Passeggiando tra le grandi figure si nota la presenza femminile materna e potente, come quelle rappresentate dalla Sfinge, dalla Sacerdotessa, ma anche personaggi come il Mago, l’Oracolo, la Morte o l’Eremita che fanno parte di un gigantesco mazzo di carte concepito come un sogno ad occhi aperti. Questo meraviglioso sogno, collegato ai tarocchi, si perde lontano nel tempo considerando che nascono come un gioco di carte raffiguranti animali, personaggi, virtù e situazioni reali. Nel XVII secolo, le carte venivano usate come canovaccio per inventare divertenti storie intrecciate tra loro per allietare le lunghe serate delle corti europee, ma come mezzo di divinazioni e la comparsa del mazzo in 22 arcani maggiori sono documentati dalla fine del Settecento, a simboleggiare cose, persone e situazioni. Gli arcani non sono né positivi né negativi e si possono leggere sia singolarmente sia nel contesto con altre carte in cui vengono disposti.
Non è un caso che non siano previste visite guidate del parco: per volere della stessa autrice, infatti, i percorsi sono liberi a seconda dell’ispirazione, che permette ad ognuno di interpretare le opere come vuole. L’unico accompagnamento sono le parole di Niki de San Phalle riportate nelle targhe disseminate per il parco, che mirano ad infondere alle opere il senso della magia, dello stupore e del mistero. Le immense creazioni si rifanno si ad un’iconografia tradizionale, ma allo stesso tempo anche molto personale. Accanto alle figure più rappresentative sfilano infatti anche serpenti, angeli, diavoli, folletti, imperatori, sole e luna come ad immergere il visitatore in una fiaba pronta ad incantare grandi e piccoli.
Per continuare a vivere atmosfere magiche si può pensare ad un soggiorno perfetto per tutta la famiglia in due strutture che sono il fiore all’occhiello della Costa degli Etruschi, ovvero il Relais Antico Podere San Francesco e il Residence Borgo Verde. Il primo offre appartamenti climatizzati con posto auto, un giardino dove trovano posto l’ampia piscina, un parco giochi per bambini e due postazioni per barbecue da poter utilizzare liberamente. Alcuni appartamenti vantano anche caratteristiche originali come soffitti con travi a vista e letti in ferro battuto. A poca distanza si trova il Residence Borgo Verde, con appartamenti e camere dotati di tutti i comfort, terrazza solarium, giardino attrezzato con piscina all’aperto, parco giochi e barbecue. Entrambe le strutture propongono diverse offerte di soggiorno per l’estate formato famiglia.