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Curiosità e meraviglie tra l’Elba e la Costa

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Alla scoperta dell’isola più grande dell’Arcipelago Toscano e della Costa degli Etruschi

Non è stato un caso che anche Napoleone Bonaparte l’abbia eletta come suo rifugio: l’Isola d’Elba è capace di incantare chiunque, anche il visitatore più esigente, dato l’ampio ventaglio di possibilità che offre. Non sono solo la splendida natura con un mare cristallino e le tantissime spiagge a renderla unica, ma anche le leggende che si intrinsecano nella sua storia sin dai tempi più antichi. Punto di partenza ideale per visitare l’Elba e la Costa di fronte all’Arcipelago Toscano è il Park Hotel Marinetta, resort immerso in un grande parco che vanta anche una spiaggia privata attrezzata.

E’ innegabile che l’Isola d’Elba sia uno dei tesori dell’Arcipelago Toscano: si tratta infatti di un vero e proprio paradiso terrestre che svela un ricco patrimonio naturalistico e paesaggistico, dove tradizione, gastronomia, storia e curiosità sono protagonisti perfetti di uno scrigno di tesori circondati da un mare cristallino. Per non parlare delle spiagge, altrettanto rinomate, di sabbia, di ghiaia, di ciottoli adatte ad ogni esigenza, capaci di accontentare ugualmente gli amanti del relax o coloro che vanno in cerca di più movimento. Ecco quindi Cavoli, Fetovia, Biodola, delle Ghiaie, Lacona, Marina di Campo, Padulella, Sant’Andrea, Procchio, Frati, Forno, Romaiolo che spiccano tra le oltre 100 spiagge presenti sull’isola. Splendidi sono anche i numerosi borghi che si trovano all’interno dei sette comuni, ognuno con la sua peculiarità ma tutti affascinanti. Portoferraio è il comune più grande e capoluogo dell’isola, affiancato da Marciana, Marciana Marina, Campo nell’Elba, Capoliveri, Porto Azzurro e Rio. A gravitare intorno a queste località ci sono, per citarne alcuni, il villaggio di pescatori di Borgo al Cotone, Poggio ai piedi del Monte Capanne capace di regalare vedute mozzafiato, Rio Marina famosa per la tradizione mineraria, San Piero con vista sul Golfo di Marina di Campo, Sant’Ilario. Tutte perle da scoprire con calma, lasciandosi trasportare dalla bellezza autentica di luoghi ancora sospesi nel tempo, capaci di incantare ogni visitatore regalando emozioni uniche.

Non in molti sanno, però, che l’Elba è custode di diverse leggende che la rendono anche misteriosa. Come quella legata alla splendida spiaggia dell’Innamorata a Capoliveri, che narra di due giovani amanti vissuti nel Cinquecento, Maria e Lorenzo, il cui amore, ostacolato dalle rispettive famiglie, finì tragicamente per mano dei pirati di Barbarossa che uccisero Lorenzo. Maria, non potendo reggere a tanto dolore, si tolse la vita gettandosi in mare ma il suo corpo non fu mai ritrovato; di lei rimase solo lo scialle, impigliato su un scoglio che da allora viene chiamato “Scoglio della Ciarpa” ed ogni anno, il 14 luglio, si ricorda questa storia d’amore con una suggestiva fiaccolata sulla spiaggia dell’Innamorata. Nel I secolo a.C. lo storico Diodoro Siculo narrava che gli Argonauti navigavano per mare alla ricerca del vello d’oro, e raggiunta un’isola chiamata Aethalia, vi fondarono un piccolo porto per le loro navi che chiamarono Argon. Secondo la leggenda si trattava proprio dell’Isola dElba e il porto era la spiaggia delle Ghiaie, le cui caratteristiche macchie scure sui ciottoli sarebbero le tracce di sudore dei naviganti. Passata alla storia per aver ospitato Napoleone Bonaparte che la elesse come luogo per il suo esilio dopo la sconfitta a Lipsia, l’Elba ospita anche il Santuario della Madonna del Monte, scelto proprio dal generale francese per trascorrervi giorni con la sua amante polacca nel 1814. L’edificio custodisce un prezioso dipinto raffigurante la Madonna assunta in Cielo, che leggenda vuole essere stato ritrovato proprio nel luogo dove oggi sorge il santuario. Altra curiosità legata a Napoleone riguarda la bandiera di colore bianco con una striscia rossa trasversale su cui spiccano tre api dorate, issata da lui nel punto più alto di Portoferraio il 4 maggio del 1814, giorno del suo sbarco sull’isola. Per l’Imperatore le api doro richiamavano l’unità e loperosità degli elbani; la bandiera originale è attualmente conservata nella Palazzina dei Mulini, che, assieme a Villa San Martino, è sede del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche.

Per approdare all’Isola d’Elba numerosi collegamenti cha arrivano a Portoferraio partono da Piombino. La città costiera si adagia nella parte meridionale della Costa degli Etruschi, su un promontorio che si affaccia sull’Arcipelago Toscano. Anche questa è una zona celebre per le sue spiagge e la sua storia incentrata soprattutto sulla popolazione etrusca. Il borgo mantiene le tracce di epoca medievale grazie alla massiccia cinta muraria e il Torrione, ma la sua anima è ovviamente legata al mare, con le innumerevoli attrazioni lungo la costa come il Golfo di Baratti, la Buca delle Fate, la Spiaggia Lunga, di Cala Moresca, Perelli o la Torre Mozza, luoghi incantanti che fanno capolino tra sabbia, rocce, pinete e macchia mediterranea. In questo contesto di rara bellezza paesaggistica si inserisce anche Marina di Bibbona, una delle mete balneari più apprezzate della regione grazie anche alla sua lunga spiaggia sabbiosa e al dolce degradare del fondale marino che permette anche ai più piccoli di divertirsi in tutta sicurezza. E’ qui che sorge il Park Hotel Marinetta, immerso in un parco mediterraneo di 3 ettari, distante 100 metri dalla spiaggia privata attrezzata con ombrelloni e lettini e premiata con la Bandiera Blu ed altri riconoscimenti per la purezza della sue acque. Il resort vanta anche un centro benessere oltre a piscina coperta e all’aperto, camere climatizzate con balcone, due ristoranti a bordo piscina e una palestra e risulta essere il punto di partenza ideale per andare alla scoperta della costa e delle isole dell’Arcipelago.