Esprimiamo il nostro più convinto plauso al Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità per la determinazione e il coraggio dimostrati nel difendere, con forza e competenza, il Decreto Ministeriale n. 32/2025 davanti al TAR del Lazio.
La sentenza di oggi, che ne ha confermato la piena legittimità, rappresenta una svolta storica per il diritto alla continuità didattica degli alunni con disabilità. Non si tratta solo di una vittoria giuridica, ma di un riconoscimento profondo del valore umano ed educativo del legame tra docente di sostegno e studente.
Come ha ricordato il Presidente nazionale di Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti, nel comunicato diffuso ad aprile:
“La continuità del docente di sostegno non è un favore da concedere, ma un diritto educativo fondamentale, sancito dalla Costituzione e dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Un diritto che troppo spesso viene sacrificato sull’altare di logiche burocratiche.”
Il Garante ha scelto di non restare in silenzio, di non voltarsi dall’altra parte, ma di agire con responsabilità istituzionale e civile, per rendere reale un principio troppo spesso disatteso: l’inclusione come diritto, non come concessione.
Benvenuti ha anche sottolineato: