Una serata di solidarietà per Gianni Alemanno. E’ quella che venerdì 23 maggio, a Rieti presso il ristorante da Chef, l.go Velino F.lli Conti 30, si svolgerà dalle ore 18.30 con la presentazione del Comitato creato a sostegno del segretario del Movimento Indipendenza. “Il 31 dicembre 2024 – spiegano gli organizzatori – lo storico leader della destra sociale italiana veniva tradotto nel carcere di Rebibbia, per irregolarità rispetto alle prescrizioni che aveva ricevuto a seguito della condanna per traffico di influenze, che stava scontando attraverso i servizi sociali. Mancavano 4 mesi alla espiazione definitiva della pena, ma la magistratura ha deciso che dovrà scontare nuovamente i 22 mesi di condanna dall’inizio, in carcere. Parallelamente sono stati bloccati i suoi conti bancari. In una Nazione dove agli assassini viene concesso i lavoro esterno, stupratori, rapinatori, strozzini scontano la pena in semilibertà o ai domiciliari, l’ex sindaco di Roma, ex ministro della repubblica, condannato per aver richiesto ad un burocrate di pagare una fattura dovuta ad un’azienda per evitare possibili licenziamenti a causa dei ritardi, viene trattenuto dietro le sbarre senza alcuna possibilità di poter accedere ad alcun beneficio. Gianni Alemanno, dimostrando la propria forza morale, sta vivendo con estrema dignità questa triste situazione, ed attraverso una serie di lettere, un vero e proprio diario dal carcere, ha acceso i riflettori della politica italiana sul dramma del sovraffollamento delle carceri, della totale mancanza di rispetto finanche dei dettati costituzionali sulla funzione rieducativa della pena, dimostrando che chi ha scelto nella vita di militare in difesa del popolo non si fa piegare neanche dalle sbarre di un carcere. Venerdì a Rieti le persone che hanno condiviso con lui decenni di battaglie, vivendo spalla a spalla la sua militanza politica, cercheranno di dare un segnale concreto di vicinanza, ritrovandosi insieme per esprimere la loro solidarietà, raccogliendo fondi per aiutarlo a continuare la sua battaglia giudiziaria, ricordando che una comunità non lascia mai nessuno indietro. Saranno presenti a Rieti, tra gli altri, Francesco Storace, Luca Malcotti, Fabio Filomeni e tanti dei suoi amici storici, per una serata che vuole testimoniare una vicinanza umana e politica, che trascende i percorsi, le scelte, le strutture per ritrovarsi in una comune visione della vita, che vede nella militanza una vera e propria scelta esistenziale. La serata che sarà aperta da Claudio Milardi, presidente del comitato, vedrà susseguirsi nel corso di un’apericena, una serie di testimonianze di militanti, dirigenti politici, cittadini che hanno diviso con Alemanno decenni di impegno politico, e si concluderà con un concerto comunitario dove interverranno Francesco Mancinelli, Silvia Preda e Nicolo’ Olivieri, a suggellare nel canto la volontà di non arrendersi mai. Il costo dell’apericena sarà di 15 euro a persona. Nel corso della serata sarà possibile firmare la petizione di solidarietà Ma non ha già pagato abbastanza? promossa da Massimo Arlecchino, che ha già visto l’adesione di numerosi esponenti politici, giornalisti, intellettuali delle più varie esperienze politiche, da Piero Sansonetti a Francesco Storace”.
Canti di libertà, evento di solidarietà per Gianni Alemanno
Venerdì 23 maggio, a Rieti, dalle 18:30