Alcuni frammenti di ossa umane sono state trovate in un pozzo a Castel Sant’Angelo una decina di giorni fa: saranno analizzate da un antropologo dopo l’intervento dei Carabinieri
BOLOGNA – Alcuni frammenti di ossa umane sono stati trovati una decina di giorni fa in un pozzo all’interno del museo nazionale di Castel Sant’Angelo, nel centro di Roma. A scoprirle, il 25 febbraio, sono stati degli operai che lavoravano per ispezionare i pozzi dopo alcune infiltrazioni di acqua che si erano verificate in un cunicolo. Ora dovranno essere svolti accertamenti, anche archeologici, per capire di cosa si tratti e a che epoca risalgano. Dopo il ritrovamento, la direttrice del museo ha fatto una segnalazione ai Carabinieri, che hanno sequestrato l’area.
LE OSSA SARANNO ANALIZZATE DA UN ANTROPOLOGO
Per analizzare i reperti trovati, che sarebbero a prima vista datati e non di epoca recente, verrà nominato un antropologo, a cui spetterà anche il compito di spiegare agli inquirenti se si tratta di ossa con valore storico. Il museo non risulta chiuso al pubblico.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it