“Premio DNA 2024”
Grande successo per la cerimonia di premiazione del: eccellenze e innovazione nella diversità e inclusione
Si è svolta il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la cerimonia di premiazione del Premio DNA 2024, riconosciuto da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e patrocinato dalla Regione Lazio.
Il premio biennale, istituito da DNA – Difference iN Addition, progetto di Diversity Management di Per Formare, storico ente di formazione e agenzia per il lavoro con oltre 30 anni di esperienza in inclusione e consulenza, celebra l’impegno delle aziende italiane nel promuovere politiche di diversità e inclusione (DE&I). La cerimonia si è tenuta nella prestigiosa Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Largo Chigi – Roma, a coronamento di un percorso avviato a luglio 2024 con l’apertura della call, che ha visto la partecipazione di oltre 30 grandi aziende italiane con progetti riconosciuti come best practice dalla giuria.

Una cerimonia ricca di contenuti e ispirazione
La giornata, moderata da Marco Buemi, Project Manager di DNA ed esperto Senior del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è iniziata con una serie di interventi istituzionali:
- Mattia Peradotto, Direttore UNAR
- Simona Renata Baldassarre, Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio
- Maurizio Piccinetti, Advisory Board Member DNA e Presidente di Per Formare
- Virginia Bada, Focal point settore privato, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)
- Stefania Mancini, Advocacy Ambassador di Inclusione Donna
- Vincenzo Falabella, Presidente FISH ETS – Federazione Italiana Superamento Handicap
Le docenti universitarie Daniela Bolzani (Prof.ssa Associata del Dipartimento di Scienze Aziendali, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna) e Luisa De Vita (Prof.ssa Associata del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, Università di Roma “Sapienza”) hanno offerto un contributo scientifico determinante nella progettazione della call, definendo i criteri di valutazione dei progetti. Durante i loro interventi, hanno analizzato l’evoluzione delle politiche DE&I nelle aziende italiane, evidenziando progressi e sfide ancora aperte e il grande contributo delle organizzazioni partecipanti. «Dopo il successo della prima edizione del 2022, il Premio DNA si conferma come un’opportunità unica per mettere in luce le migliori pratiche aziendali in tema di diversità e inclusione. In questa edizione le aziende partecipanti sono più che raddoppiate. Abbiamo premiato non solo i risultati, ma anche il coraggio e l’innovazione delle aziende che stanno trasformando, il mondo del lavoro» ha dichiarato Marco Buemi, moderatore della giornata.
Maurizio Piccinetti, Presidente di Per Formare e Advisory Board Member di DNA – Difference iN Addition, ha aggiunto: «Il Premio DNA sulla Diversity aziendale riconosce l’impegno e l’innovazione delle aziende che promuovono attivamente un ambiente inclusivo, valorizzando la diversità in tutte le sue forme. Questo riconoscimento non solo celebra i risultati ottenuti, ma la consapevolezza che una cultura aziendale aperta e inclusiva è essenziale per il successo a lungo termine. Le aziende che investono nella diversità non solo arricchiscono le proprie realtà, ma contribuiscono anche alla creazione di una società più equa e sostenibile, dove ogni individuo può esprimere il proprio potenziale senza barriere».
«Il Premio DNA rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare le best practice italiane in tema di diversità e inclusione e per riflettere sul ruolo strategico delle istituzioni nel promuovere una cultura lavorativa sempre più inclusiva e sostenibile», ha dichiarato Mattia Peradotto, Direttore di UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio Lazio Simona Renata Baldassarre ha confermato l’importanza di questa iniziativa: «Siamo qui oggi per celebrare e riconoscere il valore delle aziende che si impegnano attivamente nella promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione. Questi principi non solo arricchiscono la cultura aziendale, ma hanno un impatto significativo sulla società nel suo complesso. La responsabilità sociale di impresa è molto più di una mera strategia di marketing. È un impegno profondo verso il benessere delle persone, delle comunità e dell’ambiente. Quando le aziende adottano politiche di inclusione e antidiscriminatorie, creano un ambiente di lavoro in cui ogni individuo è valorizzato, rispettato e ha pari opportunità».
Il valore aggiunto degli enti partner
Tre importanti partner hanno collaborato all’edizione 2024, arricchendo la cerimonia con le loro competenze specifiche:
Inclusione Donna, impegnata nel sostegno alla parità di genere e nella sensibilizzazione contro stereotipi e discriminazioni. OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni delle Nazioni Unite), che ha valorizzato la diversità culturale come risorsa per le imprese e la società.
Questi enti hanno contribuito alla selezione dei progetti con particolari menzioni di merito, offrendo prospettive specialistiche sui temi della disabilità, delle pari opportunità e dell’inclusione multiculturale.
I vincitori del Premio DNA 2024
Tra le numerose candidature, sono stati premiati quattro progetti che rappresentano il meglio delle best practice italiane in ambito DE&I:
- Enel Italia con Energie FormidAbili, un progetto pilota per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità a bassa occupabilità, in collaborazione con il Terzo Settore.
- Danone con il suo percorso Parental, Caregivers e Cancer Policy, un modello integrato di supporto alla genitorialità e alla cura.
- Banco BPM con Disability Management, un programma strutturato per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, migliorando accessibilità e sensibilità aziendale.
- Acquedotto Pugliese con Segnali di Rispetto: La Piattaforma di Inclusione AQP, un’iniziativa per la prevenzione di molestie e la promozione di un ambiente lavorativo sicuro e inclusivo.
Le menzioni speciali
Sono stati inoltre assegnati tre premi in collaborazione con gli enti partner:
- Capgemini Italia, premiata con la Menzione Speciale DNA e OIM per CulturALL, un programma che valorizza la diversità culturale attraverso iniziative di integrazione e formazione.
- AccessiWay S.r.l., che ha ricevuto la Menzione Speciale DNA e FISH – ETS per Vision Instant, un progetto dedicato alla sensibilizzazione e all’accessibilità per persone con disabilità.
- Findomestic Banca S.p.A., insignita della Menzione Speciale DNA e Inclusione Donna per il progetto Lotta alla violenza di genere, che sostiene le donne vittime di abusi attraverso percorsi di supporto e sensibilizzazione.
Un momento di crescita per tutte le aziende partecipanti
La cerimonia ha visto la partecipazione di tutte le aziende candidate, in presenza e online, che hanno presentato progetti innovativi, riconosciuti dalla giuria come modelli di grande valore per l’impostazione delle politiche DE&I in Italia.
Il Premio DNA 2024 si conferma come un appuntamento imprescindibile per le imprese italiane impegnate nella creazione di ambienti di lavoro inclusivi e sostenibili.
FISH ETS (Federazione Italiana Superamento Handicap), che promuove l’inclusione delle persone con disabilità attraverso politiche innovative e abbattimento delle barriere.