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Carabinieri – una storia a lieto fine

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Lo scorso 18 di febbraio corrente anno in viale della Moschea a Roma una giornata normalissima come tante, ma all’improvviso un uomo a terra privo di sensi, un passante allerta le Forze dell’Ordine, primi ad arrivare i Carabinieri. La situazione era molto grave, l’uomo con il viso rivolto a terra , assenza di battito cardiaco in evidente carenza di ossigeno desunta dalla colorazione violacea della pelle. Immediatamente i militari capiscono la gravità della situazione e iniziano la manovra BLS, ( sta per Basic Life Support e consiste nelle procedure di una sequenza standard la sequenza BLS appunto che ha lo scopo di supportare l’attività respiratoria e circolatoria del paziente colpito da infarto, evitando la compromissione delle attività cerebrali, la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco esterno consentono, infatti, di aumentare le possibilità di sopravvivenza. Cinque minuti ininterrotti di massaggio cardiaco, giungeva il 118 sul posto i quali effettuavano scariche di defibrillatore, l’uomo tornava ad avere battito cardiaco e veniva trasportato in codice rosso al nosocomio più vicino.

Da segnalare che l’uomo dopo essere stato in terapia intensiva per svariati giorni, dà cenni di miglioramento.

Questo accadeva lo scorso 18 febbraio, ma ora la splendida notizia che il Dott. Canale Parola Fabrizio Funzionario della Polizia di Stato è stato dimesso, uscito dall’ospedale il quale non ha riportato nessun problema, ripreso la sua vita normalmente al 100%.

Il Dott. Canale ha voluto fortemente incontrare e ringraziare di persona i due “Angeli” e parliamo del Mar. Ordinario D’aniello Michele ( CC Parioli) e del Vice Brigadiere Alessandro Iavarone (Nucleo Radio Mobile Roma).

Un’incontro cordiale emozionante di grande stima reciproca , generosi altruisti alto senso del dovere dei due militari, ma nello stesso tempo un gesto meraviglioso da parte del Dott. Canale Parola nel voler ringraziare conoscere chi effettivamente in quei momenti gli ha salvato la propria vita.