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Una macchina amministrativa inefficiente ed inadeguata

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Piglio, I consiglieri di Oltre, invitano i più coscienziosi della maggioranza a non essere “complici” del declino amministrativo

L’ultima seduta consiliare, ha rappresentato un duro colpo per la maggioranza del Sindaco Mario Felli. La  macchina amministrativa é alla base di una buona e corretta gestione della cosa pubblica, se manca questa o non efficiente é difficile raggiungere gli obiettivi del programma amministrativo, con consequenziali ritardi ed inevitabili conseguenze sulla cittadinanza. “Purtroppo dal suo insediamento -commentano delusi alcuni cittadini- quest’amministrazione guidata per la terza volta dal Sindaco Mario Felli, ha continuato la sua discesa mostrando un’enorme incapacità gestionale. Durante l’ultima campagna elettorale, il Sindaco Felli aveva riconosciuto i propri errori, sottolineando che se negli ultimi 10 anni poco era stato fatto, la colpa era del covid e di una mancanza di comunicazione sia interna che esterna, promettendo che in questo nuovo mandato ci sarebbe stato il salto di qualità. Di certo in questo primo anno post elezione il salto c’è stato:  ma nel vuoto. Troppa superficialità, troppa leggerezza, tutto ciò poteva essere giustificato  dai nuovi entrati, ma dal Sindaco, dal Vice Sindaco e dagli altri amministratori presenti da 10 anni, non ê accettabile! Non si può sbagliare sull’abc della gestione amministrativa, questo paese conferma sempre di più la sua posizione quale fanalino di coda della Provincia di Frosinone. É più che motivato l’appello che fa il gruppo di minoranza “Oltre” rivolgendosi ai consiglieri di maggioranza che hanno un po’ di coscienza di non essere “complici ” di questo declino amministrativo, e se amano un po’ questo paese di allontanarsi da questa maggioranza fallimentare.  Ma sicuramente ciò non accadrà, perché è chiaro ormai di quanto siano legate a quelle poltrone, e intanto il paese è agonizzante e gli effetti diventano sempre più devastanti. Amministrare un paese, è una cosa seria, è un impegno concreto con la cittadinanza, è una promessa che si rinnova ogni giorno, ma tutto ciò non esiste, assistiamo a momenti veramente “tragici”, come l’ultima seduta consiliare, e rimaniamo basiti nel vedere che neanche uno dei membri della maggioranza ha il coraggio di vergognarsi e chiedere scusa alla cittadinanza, preferendo appunto di essere “un complice” di questo declino, è il caso di dire : “come distruggere un paese e vivere sereni””.