Home ROMA,RIETI,FROSINONE,LATINA,VITERBO La maggioranza del Sindaco Felli costretta a ritirare quattro dei cinque punti...

La maggioranza del Sindaco Felli costretta a ritirare quattro dei cinque punti all’odg

0
158

Piglio, Il gruppo di minoranza “Viviamo Piglio”: “Non si può amministrare con superficialità ed impreparazione”

Le sedute consiliari ormai sono divenute degli eventi paragonabili a delle commedie farsesche, o meglio a degli appuntamenti del famoso show “La Corrida -dilettanti allo sbaraglio”. Nella seduta consiliare di ieri, è apparso tutto tranne che vedere degli amministratori di maggioranza preparati e capaci, mentre quello che si è visto sono stati degli amministratori di maggioranza incapaci di gestire la cosa pubblica. Gli atti dei relativi punti all’odg , portati all’attenzione del Consiglio Comunale, risultavano insufficienti, carenti ed errati, evidenziando che nessun amministratore di maggioranza ha  avuto l’accortezza di leggerli   e si sia documentato su quanto portato in Consiglio Comunale: appunto il classico errore che commettono i dilettanti allo sbaraglio. I punti a all’ordine del giorno di ieri erano cinque:  -Approvazione dei verbali della seduta precedente; – Documento unico di programmazione (DUP) periodo 2026-2028. Discussione e conseguente deliberazione (art. 170, com.1 del Dlgs n.267/2000);   – Variazione al bilancio di previsione finanziario  2025/2027 ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n.51 in data 13/05/2025 adottata ai sensi dell’art. 175, com.4 del Dlgs n.267/2000; – Variazione del programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale  n.5 del 26/.2/2025; – Variazione del Programma Triennale delle opere pubbliche  2025-2027 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 26/2/2025. A differenza di una maggioranza carente e tecnicamente impreparata, oltre che far emergere una macchina amministrativa lacunosa, si è evidenziata ancora una volta una minoranza attenta, preparata e costruttiva composta dai due gruppi “Viviamo Piglio” ed “Oltre”, che hanno mostrato l’impossibilità di affrontare quattro dei 5 punti all’odg, inducendo inevitabilmente il Sindaco Felli ed il suo gruppo a doverli ritirare, riconoscendo la mancanza di elementi propedeutici all’approvazione. Il gruppo “Viviamo Piglio” ha chiesto la rettifica al primo punto, ritirato, in quanto “….i nostri interventi e le dichiarazioni di voto presentate per iscritto alla Segretaria Comunale nella seduta del 27 maggio -ha esternato il capogruppo Roberto Neccia- non risultano essere poi allegate alle varie deliberazioni, oscurando completamente quanto da questo gruppo dichiarato in Consiglio Comunale. Così facendo risulta che i consiglieri di “Viviamo Piglio” hanno solo espresso un voto senza le relative motivazioni. Inoltre nella seduta dello scorso 27 maggio il Consiglio Comunale ha discusso nove deliberazioni di queste sull’albo pretorio ne sono pubblicate solo tre . Pertanto non siamo disposti a votare, anche se contrari, atti che non sono pubblici”. Il secondo punto legato al DUP è stato approvato con i soli voti della maggioranza.  Gli altri tre punti  strettamente consequenziali, sono stati ritirati, dopo le osservazioni del gruppo “Viviamo Piglio”. “Facendo riferimento all’art 45 del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale -ha sottolineato il consigliere Ambrosetti- in questo caso c’è un palese mancato rispetto delle norme in vigore infatti per l’approvazione di questo punto occorre necessariamente il parere del revisore dei conti ai sensi dell’art. 239 com. 1 del TUEL “strumenti di programmazione economica finanziaria” . Pertano approvare tale proposta di deliberazione senza l’obbligatorio parere del revisore dei conti è una chiara violazione della legge che rendere nulla tale deliberazione”. Quarto e quinto punto risultano connessi al terzo: “… infatti -continua Ambrosetti- tutte le variazioni sono riferite a tale approvazione  ad esclusione dell’importo di euro 14.968,84 che non rientra in questa fattispecie. Pertanto approvare la proposta di deliberazione così come presentata senza tener conto della mancata approvazione della variazione al piano triennale dei lavori pubblici rappresenta una chiara violazione della legge che renderebbe nulla tale deliberazione.”. Le mozioni presentate dai consiglieri di “Viviamo Piglio” sono state votate anche dalla maggioranza determinando il ritiro dei punti all’ordine del giorno. “Un consiglio comunale con una maggioranza imbarazzante e sconcertante  -commentano Neccia e Ambrosetti- che incalzata dalle nostre mozioni ha dovuto ritirare 4 punti su 5 iscritti all’ordine del giorno”. Sarà davvero il caso che il Sindaco Mario Felli, affronti con il resto del suo gruppo un’attenta e mirata analisi di quanto accaduto, intervenendo drasticamente anche con un rimpasto in Giunta se necessario, chiedendo una maggiore attenzione a tutti i collaboratori della macchina amministrativa, che continua ad arrancare, una cosa è certa amministrare la “cosa pubblica”, vuol dire lavorare con serietà e capacità, al contrario l’improvvisazione può solo creare effetti negativi sull’intera comunità Pigliese.