
L ’iniziativa è rivolta alle realtà educative locali per favorire un impegno condiviso all’uso corretto della tecnologia
Nel contesto educativo sempre più influenzato dal mondo digitale, una risposta concreta alle sfide legate all’uso dei dispositivi da parte dei minori arriva dai Patti Educativi Digitali. Tali accordi rappresentano una sinergia virtuosa tra scuole, famiglie, enti locali, parrocchie, scout, Azione Cattolica, associazioni sportive, ASL, associazioni culturali e rappresentanti di genitori e docenti, sia delle scuole pubbliche che parificate, promuovendo un approccio consapevole e responsabile all’uso della tecnologia.
L’I.C. Rosetta Rossi di Roma è la prima scuola nel Lazio a promuovere direttamente i Patti Educativi Digitali senza l’intervento iniziale di genitori o comitati genitoriali. Si distingue per l’attenzione rivolta ai suoi studenti grazie alla guida della docente Antonella Perna, referente per salute e benessere, docente e pedagogista, con la collaborazione della dott.ssa Laura Barbaliscia, presidente dell’impresa sociale Promet, e alla Dirigente Scolastica Stella Fiorillo, che ha creduto fermamente in questo progetto.
Questa iniziativa sottolinea il ruolo centrale della scuola come promotrice del benessere e della sicurezza digitale, mostrando come l’educazione digitale possa essere un punto di partenza per una comunità unita e attenta alle esigenze dei più giovani.
Il prossimo 27 gennaio alle ore17.00, presso il teatro della sede legale dell’ I.C. Rosetta Rossi, in via Federico Borromeo 53, si terrà un incontro patrocinato dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina e dal Comitato Lazio FIGC-LND, durante il quale i Patti Educativi Digitali saranno presentati e sottoscritti dall’intera comunità educante.
Parteciperanno rappresentanti istituzionali, associazioni e cittadini, Tra gli interventi previsti:
Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina Rappresentanti delle municipalità XIII e XIV Dirigente scolastico dell’I.C. Rosetta Roma, esperti di educazione digitale e pedagogia, un rappresentante dell’ ASL Roma1 , referente del progetto “Rete senza fili”,
un rappresentante della Polizia di Stato del XIV Municipio, un rappresentante Legale Delegati della Lega Nazionale Dilettanti (LND),
il vice parroco Don Massimo e altri rappresentanti della comunità parrocchiale “San Filippo Neri”, esponenti di associazioni sportive, scout, Azione Cattolica e altre realtà territoriali, inclusi docenti e alunni di altre realtà scolastiche, sia pubbliche che parificate.
L’obiettivo dell’iniziativa non è solo quello di coinvolgere le scuole delle due municipalità di riferimento, ma di promuovere i Patti Educativi Digitali in tutta la città di Roma e oltre, costruendo una rete che coinvolga scuole pubbliche e parificate.
Solo attraverso la collaborazione tra tutti gli attori del territorio si può costruire un “villaggio” educativo capace di sostenere i ragazzi in una crescita digitale consapevole.
La docente Antonella Perna ha dichiarato: “Solo insieme possiamo creare un villaggio che aiuti i nostri bambini a crescere, con strumenti che li rendano sicuri e consapevoli nell’era digitale.”
