Piglio, Per il bene del paese, è necessario fare un cambio di marcia
A Piglio ormai sovrasta un assordante silenzio amministrativo che regna sovrano, e che fa emergere sempre di più l’incapacità di questa Giunta Comunale nell’ascoltare e rapportarsi con la cittadinanza, quello che dovrebbe essere la priorità per chi amministra. Quello che stride ancora di più nell’approccio degli assessori è il distacco dai problemi delle persone, il sentire come “lesa maestà” qualunque tipo di critica e segnalazione, il non rendersi disponibile quantomeno a spiegare i problemi. Un paese che sembra sempre più abbandonato a sé stesso e che se osa lamentarsi resta inascoltato o viene azzittito. E’ imbarazzante vedere un’Amministrazione navigare a vista, è imbarazzante guardarla nel suo immobilismo senza proposte, senza dinamicità, e la cosa più triste è che la Giunta del Sindaco Felli è composta per l’80% da giovani intorno ai 40 anni, che dovrebbero essere ambiziosi, avere come obiettivo una crescita politica e dunque mostrare ora le loro capacità, e invece totale silenzio, e questo delinea la caduta a picco dell’immagine dello stesso Sindaco Mario Felli, che cerca di tappare per quanto possibile, ma è rimasto solo alla guida del paese, che sta morendo in questo silenzio. Complice anche una minoranza inesistente, latitante nel suo ruolo di critica e proposta costruttiva, che vede solo nella figura dell’avv. Elisabetta Fantini l’unica voce di denuncia verso questa gestione fallimentare della cosa pubblica, così come l’unico amministratore di maggioranza a rispondere alle esigenze della comunità è il consigliere Cristian Scarfagna, tanto da essere l’unico referente dei cittadini nel risolvere problematiche al di fuori della sua delega all’ambiente. Dove è finita la politica a Piglio? La politica intesa come un servizio per il cittadino, la politica vera che avvicina il cittadino alle istituzioni, quella politica del fare che deve coinvolgere i cittadini nella vita di un paese, renderli protagonisti della crescita, alimentando nelle nuove generazioni l’amore per questa terra???? Di certo non è la politica che esiste a Piglio, un paese sempre più spento, dove le nuove generazioni scappano cercando di meglio fuori da questi confini. Più volte è stato sottolineato il fatto che le azioni indicate come ordinaria amministrazione a Piglio diventano straordinaria amministrazione. E’ inevitabilmente che la colpa di ciò, si riversi su chi rappresenta il paese e cioè il Primo Cittadino, anche se si trova accerchiato e non riesce a dare uno scossone a questa Giunta, la responsabilità è sua. Ora la domanda da porsi è: “Il sindaco Mario Felli ha intenzione di governare realmente questo paese, ha seriamente intenzione di risolvere i problemi di Piglio? E’ alla guida di un’Amministrazione imbambolata ed è veramente convinto di poter continuare a vivacchiare così? La politica è fatta di programmi e di idee e un paese senza una seria programmazione è spacciato, è quello che sta accadendo a Piglio ed è sotto gli occhi di tutti. Le alternative sono due: o Il Sindaco Felli attui immediatamente un avvicendamento togliendo le deleghe ed il ruolo ai suoi Assessori, che si sono dimostrati finora non all’altezza del ruolo, e conferendo le deleghe e assessorati ai consiglieri dando uno scossone e dimostrando che ci tiene a questo paese; oppure che eviti alla cittadinanza di essere involontari spettatori di questo triste e drammatico “inabissamento della nave Piglio”, ed andare tutti a casa. Non c’è più tempo la decisione va presa subito per il bene di Piglio!!!!