“Oggi, in Commissione Expo 2030, abbiamo purtroppo assistito ad un intervento scomposto della consigliera Leoncini di Italia Viva.
In questi primi mesi di funzionamento della Commissione, è stato dato modo a tanti soggetti, associazioni, enti e istituzioni di venirsi a confrontare sul tema e proporre iniziative e progetti che sono stati poi trasferiti al Comitato Promotore di Expo per supportarne il lavoro.
Peraltro, esattamente come avviene in ogni Commissione, viene data la parola a tutti coloro che lo richiedono tramite prenotazione, in modo tale che anche ciascun consigliere possa esprimersi riguardo l’oggetto della Commissione stessa. Di tutto questo, però, sembra non essere a conoscenza la consigliera Leoncini che, per inciso, ha presenziato a meno di un terzo delle sedute di Commissione e, quindi, ignora il fatto che l’Associazione ‘Sportivi per Roma’ non è sicuramente la prima associazione ad essere stata audita.
Quanto al diritto di parola, come è testimoniato chiaramente dal video della seduta e sarà fedelmente riportato anche dal verbale, la consigliera Leoncini, che tanto si duole, ha fatto il primo intervento, ne ha fatto un secondo in replica e, per il terzo, è stato chiesto che si seguisse l’ordine delle prenotazioni, proprio perché tutti debbono poter parlare e non solo, evidentemente, chi rivendica questo diritto per sé alzando la voce più di altri.
La Commissione continuerà a lavorare nel rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri, e non solo di alcuni, continuando a convocare e audire tutti coloro che vogliano partecipare e contribuire ad arricchire il progetto di Expo”.
Così, in una nota, il Consigliere Antonio De Santis, Vice Presidente della Commissione Speciale Capitolina Expo 2030 e Capogruppo Lista Civica ‘Virginia Raggi’ – Ecologia e Innovazione