La delegazione ANCI Lazio porta alla Commissione Europea le priorità locali in vista della programmazione 2028-2034. Gianluca Quadrini: “Vogliamo incidere nelle scelte. L’Europa ascolti i territori”
Una delegazione composta da oltre 30 amministratori locali, promossa da ANCI Lazio insieme alla Regione Lazio, ha partecipato in questi giorni alla missione istituzionale dell’Osservatorio Sviluppo Lazio a Bruxelles. L’obiettivo è stato portare direttamente nelle sedi comunitarie le istanze, le priorità e le proposte emerse dal confronto con i Comuni del territorio, in vista della nuova programmazione dei fondi europei 2028-2034.

Un’agenda ricca di appuntamenti, che ha avuto il suo momento più significativo nel confronto ristretto con il Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, svoltosi nel pomeriggio di ieri. La delegazione laziale, guidata dalla vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, ha rappresentato l’Italia accanto a quelle di altri nove Paesi membri, nell’ambito di un tavolo interistituzionale previsto dagli accordi regionali con la Commissione. “Abbiamo chiesto con forza che i fondi europei diventino strumenti di crescita reale per i territori, non percorsi a ostacoli burocratici. È il momento di passare dalla teoria all’efficacia”, ha dichiarato Gianluca Quadrini, membro del Direttivo ANCI Lazio, presente alla missione. Nel corso del seminario tecnico sulla futura programmazione 2028-2034, organizzato nella sede della delegazione della Regione Lazio, sono state approfondite le priorità tematiche per lo sviluppo locale, dalla transizione ecologica e digitale, alla rigenerazione urbana e coesione sociale, servizi di prossimità e aree interne. Un evento partecipato anche da decine di Sindaci e amministratori connessi da remoto dal Lazio, a conferma dell’interesse e dell’urgenza del tema. “I Comuni del Lazio non vogliono più rincorrere bandi e scadenze senza strumenti adeguati. Vogliamo partecipare alla costruzione delle regole. L’Europa deve ascoltare la voce dei territori e dare risposte concrete. Non nuove procedure, ma vere semplificazioni”, ha sottolineato ancora Quadrini. Il messaggio di queste due giornate è stato unanime, l’Europa del futuro si costruisce coinvolgendo chi amministra ogni giorno il territorio. Il momento centrale della missione è stato l’incontro di ieri pomeriggio con il Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, on. Raffaele Fitto. Un appuntamento che ha segnato un passaggio cruciale nel percorso di collaborazione multilivello tra territori e istituzioni europee. Un percorso di ascolto e confronto avviato nei mesi scorsi con i 378 Comuni laziali. Il testo, consegnato alla Commissione, raccoglie proposte operative per rendere la prossima programmazione europea più efficace, inclusiva e rispondente ai reali bisogni delle comunità locali. “Con l’Osservatorio Sviluppo Lazio abbiamo avviato un canale stabile di confronto tra Comuni, Regione e istituzioni europee. Ora vogliamo consolidarlo attraverso accordi strutturati di assistenza tecnica, formazione e supporto progettuale. I Comuni devono essere protagonisti, non spettatori”, ha concluso Quadrini. La delegazione ANCI Lazio ha partecipato anche alla plenaria del Comitato delle Regioni presso il Parlamento Europeo, confermando il ruolo centrale delle autonomie locali nella costruzione di politiche pubbliche più eque, sostenibili e vicine alle persone.