Home CRONACA ITALIANA Bufala Fest – non solo mozzarella apre gli stand a Napoli

Bufala Fest – non solo mozzarella apre gli stand a Napoli

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Dal 4 all’8 settembre Piazza Municipio si tingerà di bianco per l’attesa kermesse

Saranno cinque giornate all’insegna del gusto, dell’arte, dell’inclusione e del valore della diversità, a Napoli, nella bellissima Piazza Municipio, a pochi passi dai principali luoghi di interesse della città,  con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità della filiera bufalina, legata al successo nel mondo della mozzarella ma che può dare di più con il sapore e le proprietà della carne bufalina. Questo e molto altro ancora  è “Bufala Fest – non solo mozzarella”, la kermesse enogastronomica che dal 4 all’8 settembre  offrirà ai napoletani e ai tanti turisti presenti in città stand di food che proporranno piatti realizzati esclusivamente con prodotti della filiera bufalina (latte, latticini, formaggi, carni, salumi, ecc.). Sono ben 37 gli stand presso i quali sarà possibile degustare le pietanze preparate dagli “artisti del gusto” di Bufala Fest. Dopo la positiva esperienza del 2023, l’evento prevede un ampio cartellone con iniziative dedicate alle famiglie, laboratori tematici per adulti e bambini e show cooking dei grandi chef nell’Arena del Gusto. Inoltre, talk  dedicati al tema “Diversity & Inclusion” sono in programma tutti i giorni nell’area “Giardino delle Idee” con gli interventi di operatori del mondo food, imprenditori, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. Il programma dell’ottava edizione è stato presentato ieri a Napoli, nel corso della conferenza stampa a bordo della nave Msc World Europa, alla quale  sono intervenuti: Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC; Antonio Rea, Direttore Organizzativo di “Bufala Fest – non solo mozzarella”; Nicola Caputo, Assessore Regionale all’Agricoltura; Teresa Armato, Assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli; Vincenzo Cirillo, Consigliere Delegato all’Agricoltura e alla Promozione del  Territorio della Città Metropolitana di Napoli;  Gennaro Testa, Vicedirettore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP; Francesco Favo, Direttore Generale ANM – Azienda Napoletana Mobilità S.p.A.; Raffaele Amore, Presidente di Cia – Agricoltori Italiana Campania; l’Artista Christophe Mourey; lo Chef Giuseppe Daddio, Direttore della Scuola di Cucina “Dolce & Salato” e Coordinatore della Terrazza del Gusto di Bufala Fest; lo Chef Erny Lombardo, Coordinatore dell’Arena del Gusto di Bufala Fest. “Bufala Fest – non solo mozzarella” è organizzato dall’Associazione “Giardino delle Idee” e da Crea Eventi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e CIA – Agricoltori Italiani Campania e con il patrocinio del Senato della Repubblica; della Camera dei Deputati;  della Regione Campania; del Comune e della Città Metropolitana di Napoli; del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura – FEAMPA; dell’Università degli Studi di Salerno con il Dipartimento di Farmacia, l’Osservatorio sui Parchi e sulle Aree Protette del Mezzogiorno e il Sustainability Communication Centre. «Bufala Fest è ormai un evento consolidato – sostiene Antonio Rea, Direttore Organizzativo di Bufala Fest –  capace di andare oltre gli aspetti meramente enogastronomici e di promuovere una filiera importante per l’economia della nostra regione come quella bufalina, promuovendo l’integrazione di quest’ultima con altre filiere agroalimentari, in particolar modo con quella ittica, con il sostegno del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura. Nel nostro villaggio avremo oltre trenta artisti del gusto, che delizieranno i palati dei visitatori con dei piatti, ognuno preparato con almeno un prodotto della filiera bufalina, che sono vere e proprie opere d’arte dal punto di vista culinario. Inoltre, toccheremo temi importanti legati alla Diversità e all’Inclusione, configurandoci sempre più come sì di promozione, ma con aspetti di conoscenza e culturali sempre molto significativi». Negli ultimi anni, il tema “Diversity & Inclusion” si è posto anche in Italia come condizione essenziale per la crescita delle imprese e la promozione di efficienza e competitività. Nel percorso verso l’Agenda 2030 e verso i paradigmi della transizione ecologica  non si può infatti prescindere dall’attenzione alle persone e dalla valorizzazione delle diversità, anche da un punto di vista dell’alimentazione. Nel corso dei talk, organizzati con il supporto dell’Associazione Culturale “Giardino delle Idee”, saranno applicati i due concetti alla filiera agroalimentare, sviluppando il tema della Food Diversity, ovvero di una proposta alimentare che rispecchia le esigenze di un gruppo variegato di consumatori con necessità atipiche rispetto alla dieta onnivora dominante: per esempio, diete influenzate da motivi religiosi, intolleranze, regimi alimentari vegetariani o vegani. Inoltre, sarà affrontato anche il delicato tema dell’inclusività economica, al fine di comprendere come tutti gli attori della filiera agroalimentare si stanno adoperando per rendere il più accessibile possibile al pubblico un bene, un prodotto o un servizio.

Harry di Prisco

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